L’Italia batte l’ Albania 2-1 nella prima partita degli Europei e vede già l’ombra degli Ottavi di finale. Ma che spavento, però, all’inizio grazie ad una partenza sprint dei cugini albanesi abili a trovare il goal più veloce nella storia del torneo. Bastoni e Barella però piazzano l’uno-due micidiale che nel primo tempo ribalta il match, riscalda il sangue che nelle vene s’era gelato per quella rete folle presa dopo 23″ e dà una sberla sul muso agli avversari. Peccato solo per la sfortuna (palo di Frattesi, su conclusione smorzata da Strakosha) e per quel pizzico d’imprecisione che impedisce di arrotondare il bottino (Pellegrini, Scamacca, Chiesa sfiorano il tris) Che da quel colpo non si riprenderanno mai, eccezion fatta per qualche frangente della ripresa quando la Nazionale tirerà un po’ il fiato dopo aver dominato a lungo.
La vittoria vale 3 punti pesanti. La Nazionale è lassù, in cima al Girone B assieme alla Spagna (ma con un leggero vantaggio per le Furie Rosse grazie alla differenza reti). Non può crogiolarsi sugli allori perché, se è vero che un successo vale una parte consistente di qualificazione, la prossima sfida contro gli iberici (che hanno tramortito la Croazia) sarà di ben altro spessore tattico, emotivo, tecnico rispetto al debutto con gli albanesi. Il 20 giugno si viaggerà poco distante a Gelsenkichen per sfidare la Spagna, una sfida che vale già il primato del girone.