Da Roma PASQUALE GOLIA
Alla fine del match dell’Olimpico la più soddisfatta è la Juventus, il punto strappato contro la Roma aiuta i bianconeri a centrare la qualificazione in Champions a piccoli passi. Nulla di perso neppure per i giallorossi che mantengono vive le speranze di qualificazione nell’Europa dei grandi. La partita tra Roma e Juve si è decisa nel primo tempo con un botta e risposta tra Lukaku e Bremer. I ragazzi di De Rossi vanno in vantaggio al 15’ con big Rom ma subiscono, poi, il ritorno veemente degli uomini di Allegri che trovano il pari 15 minuti dopo. Nella ripresa la gara è entusiasmante con occasioni nel finale per tutte e due le squadre ed i due portieri in grande evidenza. La Juventus resta terza in classifica e nelle prossime tre gare avrà il vantaggio di giocare in casa contro Salernitana e Monza. La Roma, invece, si giocherà la qualificazione in Champions domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta, un vero e proprio spareggio per il quinto posto. Tornando al film della partita dell’Olimpico, De Rossi fa turnover in difesa e inserisce Baldanzi a rimorchio di Lukaku con Dybala e Pellegrini. Allegri rilancia Chiesa in coppia con Vlahovic. Il primo tempo è aperto e con diverse occasioni da una parte e dall’altra. La Roma prima impaurisce la Juventus (traversa di Kristensen) e poi sblocca la dopo un quarto d’ora con Lukaku, uno dei protagonisti più attesi dopo il lungo tormentone estivo con la Signora. Il belga è freddo davanti a Szczesny, ma i meriti vanno spartiti con Baldanzi (bravo ad avviare l’azione sulla destra) e con lo sfortunato Gatti, che nel tentativo di respingere un tiro di Cristante sforna a Big Rom il migliore degli assist possibili. La reazione della Juventus, in avvio pericolosa con una conclusione fuori bersaglio di Vlahovic, è tutta nelle sgasate di Chiesa. Fede è in serata e, dopo qualche strappo dei suoi, intorno alla mezzora confeziona un cross perfetto per l’incornata vincente di Bremer, che anticipa Kristensen a centro area. La partita si accende ancora di più nel secondo tempo. La Juve accelera con Rabiot e di Chiesa, che in avvio sfiora il 2-1 con una super giocata e viene fermato soltanto dal palo. Ma nel momento migliore dei bianconeri, si riaccende la Roma: Pellegrini e Kristensen sfiorano il vantaggio, decisivi i salvataggi sotto porta di Bremer e Danilo. Pressione giallorossa che spinge Allegri a cambiare la Juventus per il finale. L’allenatore bianconero, proprio come aveva fatto in precedenza De Rossi (dentro Abraham e Azmoun per Lukaku e Baldanzi), ribalta l’attacco cambiando uno spento Vlahovic con Milik e un Chiesa in riserva con Kean. Ma tanto l’azzurro quanto Locatelli vengono murati da Svilar. Decisivo anche Szczesny, che nel recupero dimostra di non essere da meno del collega salvando su Abraham.
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