Il Cosenza di Viali incassa un punto contro i rosanero del Palermo del tecnico Mignani alla sua prima trasferta dopo aver rilevato la conduzione tecnica sostituendo l’esonerato Eugenio Corini. In fase calante i rosanero, nelle ultime 5 gare solo 5 punti che, sommati a quanto raccolto in precedenza, lo piazzano al 6° posto con 51 punti restando comunque in corsa per i playoff.
Di contro ecco il Cosenza a cui necessitano punti fondamentali per restare fuori dalla zona calda dei playout. Il pari raggiunto solo su calcio di rigore è da intendere come sprono ma chiaramente sono in pochi a vedere una squadra capace di gestire gioco con possesso palla per puntare a una concreta finalizzazione. Proprio così come accaduto oggi, il Palermo ha gestito a piacimento senza soffrire con i rossoblù che si opponevano con ripartenze improvvisate a dispetto di qualche tentativo di manovra.
Sussulto cosentino al minuto 24 quando Calò direttamente su calcio di punizione vede il pallone infrangersi sul palo. La replica del Palermo arriva al 35′ con Mancuso che pareggia il conto dei legni, traversa piena con l’attaccante lesto a sfruttare un assist di Di Francesco. E’ il preludio alla rete del vantaggio rosanero al 44′, la preparazione è di Lund che salta Venturi e da posizione laterale sinistra piazza nell’area piccola di Micai, tocco furbo di Buttaro – alla sua seconda gara da titolare -, palla in rete e squadre al riposo.
Nella ripresa il Palermo rientra con un piglio diverso, nei primi 10 minuti si affaccia nell’area del Cosenza per ben 4 volte. Cosenza incapace di reagire, timidamente imbrigliato e fermo, la speranza è Tutino, sempre più uomo simbolo della speranza. E l’attaccante non tradisce, al 60′ un maldestro intervento in area di Ceccaroni proprio sull’attaccante induce l’arbitro ad assegnare la massima punizione. Sul dischetto lo stesso Tutino che deposita la palla alle spalle di Pigliacelli portandosi a quota 14 nella classifica cannonieri della categoria. Il gioco dei cambi dall’una e dall’altra parte ruba tempo alla gara, tecnici impegnati a spostare le proprie pedine sullo scacchiere del “Marulla” e per poco i cosentini non piazzano lo scacco matto negli ultimi minuti: al 90′ Meroni svetta di testa su calcio d’angolo e indirizza la palla per Crespi che non riesce a coordinarsi per far male ai rosanero.
Difficile ora ipotizzare se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo pieno, il pari di oggi non concede ai cosentini il tempo di trovare la giusta soluzione, incombe il 34° turno di venerdì 19 aprile che li porterà a rendere visita alla Reggiana. Il Palermo, in pari data, ospiterà la capolista Parma.
Il Tabellino della gara
COSENZA – PALERMO 1-1
Cosenza: Micai, Camporese, Tutino (86 Forte), Meroni, Calò, Antonucci (73’ Voca), Venturi, Praszelik (55’ Crispi), Canotto (73’ Mazzocchi), Zuccon (86’ Florenzi), Frabotta – All. Viali William– a disp. Lai, Marson, Fontanarosa, D’Orazio, Cimino, Gyamfi, Viviani
Palermo: Pigliacelli, Lund (78’ Aurelio), Gomes, Mancuso (63’ Soleri), Brunori (78’ Segre), Di Francesco (85’ Insigne), Nedelcearu, Diakite, Buttaro, Ceccaroni, Henderson (63’ Coulibaly) – All. Mignani Michele – a disp. Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Marconi, Traore
Marcatori: 44’ Buttaro (P), 62’ Tutino rig (CS)
Arbitro: Marinelli Livio di Tivoli
Assistenti: Valeriani Filippo di Ravenna – Cavallina Alex di Parma
Ammonizioni: Florenzi (C), Calò (C)
Recupero: Pt 1’ – St 5’
Spettatori: 6.363
Foto di Pasquale Golia