L’Altomonte RC del presidente Fabrizio Arleo vince e convince. Fino a quando ha potuto l’Amantea ha tenuto testa e ribattuto colpo su colpo, alla lunga i valori in campo hanno determinato la più larga vittoria stagionale per i rossoblù. Probabile che gli ospiti abbiano risentito delle assenze dei calciatori (su tutti Alessandro Amendola e Tringali) che nel mercato invernale di trasferimenti hanno preferito altri lidi, d’altro canto comunque mister Pascuzzo ha dovuto sopperite alle assenze forzate (leggi Giudice Sportivo) di Corbo e Crispino.
Preludio che inganna, al 2’ Le Piane sfrutta un calcio di punizione dal limite e con una chirurgica traiettoria manda il portiere a raccogliere la palla nel sacco. Gara in discesa il pensiero comune, soprattutto ammirando un predominio netto per trenta minuti. L’arbitro però non la pensa come gli altri, al minuto 32 concede un rigore ai tirrenici per un netto fallo di mano (involontario ma le braccia erano larghe) di Pittari, Gimenez incaricato non sbaglia e tutto torna in parità. Per poco però, appena nove minuti dopo, minuto 41 altro calcio di rigore per l’Amantea e Gimenez si ripete sebbene Franza abbia intuito. Il Festival dei rigori l’arbitro lo completa al 45’ questa volta assegnando la massima punizione ai rossoblù. Nel parapiglia, in verità non violento, lo stesso titubante direttore di gara, vede il portiere ospite a terra e, ipotizzando che qualcuno lo avesse colpito, alza il rosso a capitan Bertini incappando in una colossale svista. Intanto comunque Simone Caruso colpisce ed insacca ristabilendo la parità nella prima frazione.
E, come spesso accade, quando taluni pensano che la squadra in dieci soccomberà, l’Altomonte RC ribalda l’idea comune controllando agevolmente senza rischi la gara e, sfruttando l’esperienza, aspettando e ripartendo, passa in vantaggio al 59’ ancora con Simone Caruso che realizza la terza rete senza esultare data la comune appartenenza territoriale con gli ospiti. Lo stesso attaccante, dopo 5 minuti, lascia il posto al neoacquisto Melomo, collega di ruolo, che festeggia l’esordio bagnandolo con la prima rete non prima di aver ringraziato rispettivamente Sposato che recupera palla, la offre a Riga che in velocità salta tutti e serve l’argentino che con un bel piattone segna la quarta locale dei locali. La quinta segnatura, minuto 74, è merito di Le Piane che valorizza al meglio un assist di Dirante. Accorcia l’Amantea al 78’ con Manelli mentre all’84’ ancora Le Piane, terza personale rete della giornata, fissa il finale su un richiamato risultano tennistico.
LA forza di questa squadra, l’Altomonte RC, si concretizza al di là del risultato, maturato in inferiorità numerica senza mai soffrire. Il lavoro del team di Pascuzzo è palese.
Mattatore della giornata Luigi “Gigi” Le Piane che alza le braccia al cielo per tre volte, tornato a segnare dopo un piccolo periodo di crisi, commossa dedica per la propria famiglia e, teneramente, alla figlia di capitan Bertini.