Marcatori: 20’ Gori su rig. (C) 71’ Novakovich (F)
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (dal 32’st Vallocchia), Boultam (dal 32’st Florenzi), Corsi; Gori (dal 45’st Kristoffersen), Caso (dal 21’st Gerbo).
A disposizione: Saracco, Matosevic, Panico, Venturi, Minelli, Bittante, Sueva, Eyango. All. Marco Zaffaroni
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Cotali, Zampano; Rodhen (dal 22’st Charpentier), Ricci (dall’11’st Boloca), Maiello (dall’11st Lulic); Canotto (dal 42’st Tribuzzi), Ciano (dal 12’st Novakovich), Garritano.
A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Cicerelli,Zerbin, Szyminski, Bevilacqua. All. Fabio Grosso
Arbitro: Fourneau di Roma
Assistenti: Avalos e D’Ascanio IV uomo: Gemelli
di PASQUALE GOLIA
Un Cosenza solido sfiora la quarta vittoria consecutiva in casa contro la corazzata Frosinone; errore in disimpegno del portiere Vigorito, però, propizia un pari legittimato, comunque, dai ciociari nel secondo tempo grazie ad un arrembaggio con Canotto e Novakovich. I lupi hanno disputato un gara accorta, guardinga in difesa e con buoni spunti, specie nel primo tempo, sull’asse Caso-Gori in attacco. La rete del Cosenza nasce proprio da una sgroppata in area di Caso che viene steso quasi a tu per tu con il portiere ospite. E’ rigore netto che l’implacabile Gori non fallisce per il vantaggio rossoblù. Nella ripresa il Frosinone sale di ritmo ma il Cosenza riesce, comunque, a tenere testa. In avanti i due attaccanti dei lupi iniziano a tirare il fiato, concedendo campo agli ospiti, tanto che Novakovich pareggia al 26’, per un episodio, però, si diceva. La banda di Zaffaroni è uscita dal San Vito-Marulla, comunque, tra gli applausi. Se proprio dobbiamo esser critici, forse, manca ancora un pizzico di cattiveria in più a centrocampo. Per il resto la squadra ha dimostrato già di avere buoni automatismi, specie sulle ripartenze.
PRIMO TEMPO A VISO APERTO, LA SBLOCCA GORI Mister Zaffaroni ripropone complessivamente lo stesso undici iniziale di Alessandria con le novità Pirrello ed il ritorno in attacco di Caso. Il Frosinone di Grosso, invece, si presenta al San Vito-Marulla con gli ex Garritano e Casasola. Il primo tempo è divertente, le due squadre non si risparmiano. Il Cosenza controlla bene gli attaccanti ospiti e riparte con Caso e Gori. Bene Palmiero e Boultam a centrocampo. Minuto 20, Caso sgasa in area ospite, costringendo Maiello al fallo da rigore che Gori batte da manuale, portando il Cosenza in vantaggio. Il Frosinone è più arcigno e ci prova ma prima Tiritiello e poi Rigione miracolosamente salvano la porta di Vigorito. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti.
LA SVOLTA FROSINONE. VIGORITO SBAGLIA NOVAKOVICH PAREGGIA La ripresa inizia con lo stesso motivo di come era finita la prima frazione. Il Frosinone attacca ed il Cosenza che difende ordinato. Al 12’ la svolta: dentro Novakovich per dare peso in avanti. L’attaccante ospite lascia il timbro nel match al 26 quando su un errore con i piedi dell’ex Vigorito, Boloca ne approfitta servendo proprio Novakovich che insacca a porta vuota pareggiando i conti. C’è da dire però che qualche minuto prima Vigorito aveva salvato un pari già fatto esibendosi in una spettacolare parata. Finisce praticamente qua, nonostante i 6 minuti di recupero concessi dal sig. Forneau. Il Cosenza sale a quota 11, così come il Frosinone. Piena zona tranquilla per continuare a lavorare, da parte di mister Zaffaroni, su un gruppo in crescita ma con ancora tanto margine di miglioramento.