MORRONE (4-3-3): Gallo; Pugliese (31’ st Nicoletti), Scarnato, Marchio, Granata; Raimondo (6’ st Cordua), Piromallo, De Cicco; Mazzei (31’ st Prete), Ferarro, Villella (45’ st Fasanella). A disp.: Fabiano, Ciano, Principe, Lopez, Gaccione. All.: Stranges
BELVEDERE (4-4-2): Adornetto; Patitucci, Rizzuto, Filippo, Fayouka; Sotero (29’ st Amendola A.), Amendola B., De Pantis, De Rose; Mandarano, Garritano. A disp.: Lancellotta, Cauteluccio, Palermo, Carrozzino C., Carrozzino G., Riente, Lombardi, Gennuso. All.: Liparoto
ARBITRO: Petrosino di Lamezia Terme
MARCATORI: 6’ pt Ferraro (M), 18’ pt Mandarano (B), 40’ pt Villella (M), 38’ st Prete (M)
NOTE: Spettatori circa 150. Ammoniti: De Rose (B), Garritano (B), Prete (M), Scarnato (M). Angoli: 7-0 per la Morrone. Recupero: 2’ pt – 3’ st
Anche questa è fatta. La Morrone supera 3-1 il Belvedere e, in attesa che si disputi il derby tra Sambiase e Vigor Lamezia, si attesta momentaneamente al comando della classifica. La nuova vittoria è griffata dalle marcature del solito Ferraro, a cui è stata annullata per fuorigioco una spettacolare rovesciata, Villella e Prete. Per gli ospiti è toccato a Mandarano tenere in vita i suoi fino all’intervallo.
Stranges può essere soddisfatto alla luce delle assenze pesanti di Bacilieri e Tucci, entrambi infortunati. Grazie all’accorgimento tattico di giornata, l’arretramento di Marchio in difesa e l’inserimento di De Cicco a centrocampo, non si è avvertita la mancanza di due dei calciatori più rappresentativi.
Il risultato si sblocca dopo 6’. Granata dalla trequarti scodella in mezzo un traversone su cui Ferraro sfrutta tutti i suoi centimetri, sovrasta Rizzuto e di testa gonfia la rete. E’ la Morrone ad insistere alla ricerca del raddoppio. Al 15’ Villella viene murato ad un metro dalla porta, però a sorpresa pareggia il Belvedere. Marchio eccede in confidenza con il pallone ed innesca il destro di Mandarano: sul primo fendente Gallo ci mette una pezza, il tap-in invece risulta letale.
Stranges inverte Villela e Mazzei e ordina di alzare il baricentro. Granata ci prova su punizione e trova i guanti di Adornetto, poi De Cicco sfiora il palo con una rasoiata. La pressione è interrotta dall’agonismo degli ospiti che lottano pallone su pallone senza risparmiarsi. Il 2-1 prima del break: sponda di un indemoniato Ferraro per Villella, tocco morbido e padroni di casa di nuovo avanti a margine di 45’ per nulla semplici.
Nella ripresa la Morrone cambia e passa al 4-4-2 con Cordua che rileva Raimondo. Ferraro ha due chance, ma le zuccate sono fuori misura. La gara è meno briosa perché il Belvedere, pur producendo sforzi apprezzabili, non si rende mai veramente pericoloso. Il sigillo al match lo mette Prete al 38’ dopo una sensazionale accelerazione di Cordua. Partendo dal limite della sua area di rigore salta quattro avversari e calcia verso Adornetto, la sfera carambola sui piedi del compagno che realizza il suo primo gol in campionato facendosi ammonire per la veemente esultanza. Termina come le altre partite, volti sorridenti e applausi dei tifosi.
CS AC Morrone