Nella 20ª giornata del campionato di Promozione girone A nulla è prevedibile, non più. La capolista Trebisacce impatta contro la Soccer Montalto nel secondo pareggio interno consecutivo. Risultati che scatenano la corsa alle proprie spalle, ne dà testimonianza l’Altomonte RC che di misura, con una autorete, batte l’altra pretendete DB Rossoblù sul proprio campo. Per l’ex capolista, da tutti indicata quale la maggiore indiziata per la vittoria finale, è tempo di resoconti. Quantomeno tecnici. L’esonero di Gigi Carnevale non ha risolto le diffoltà e le stesse non possono essere addebitate al subentrato Riccardo Petrucci, una sola settimana di lavoro non può essere l’antitodo al proprio male. Vero, gli avanti locali hanno divorato almeno 2 occasioni per pareggiarla, cos’ì come è vero che dopo un tempo da spettatori alla mercè dei rossoblù di Altomonte, nel secondo la squadra luzzese ha alzato il baricentro creando, con la giusta pressione, seri pericoli, non tanto per coralità ma per iniziative personali. Alla fine, gli stessi tifosi che non hanno mai mancato di incitare i luzzesi, hanno aspettato fuori dal cancello squadra e dirigenti (pare fino alle 19:00) per un confronto. Nel riprendere un motto del censore romano Appio Claudio il Cieco, “Faber est suae quisque fortunae”, che in italiano suona per l’appunto “ciascuno è artefice del proprio destino”. (continua a leggere…)
Il Mesoraca ha dovuto fare i conti con lo Scalea, non più una novità che i biancostellari siano temibili. Il passo falso in casa contro il Cassano Sybaris, ha fatto suonare la carica a mister Germano, sicuramente sarà stata una settimana motivazionale per far ritornare umili quelli che, battendo anche l’ex capolista DB Rossoblù, si illudevano. Il Mesoraca ha rincorso ottenendo un pari che consente di restare nella scia di alta quota.
Violare il campo del Malvito non è stato facile per nessuno, chiedere a chi già ha dovuto soffrire su un campo ostico. La PLM Morrone segna 2 volte, subisce una minirimonta, ma porta a casa 3 punti. Un successo che per la squadra di mister Magarò è come un multivitamico ridando linfa e energia per l’inseguimento. Per i gialloverdi vale lo stesso discorso tecnico della DB Rossoblù, la separazione da mister Vaccaro è stata la soluzione? Anche qui, vero, sono arrivate le dimissioni con la società che ha anche tentato la riconcialiazione ma invano. Presupponendo che le stesse non siano dipese solo dai risultati, anche per mister Caruso subentrato al suo posto si concede l’attenuante del tempo. E di quello ora ne resta poco per recuperare.
La Juvenilia RCS segna 2 reti ma ne subisce 3 a Sersale. I giallorossi credono ancora alla griglia playoff, giustamente, ma sudano le proverbiali 7 camice contro una squadra agguerrita. Per i rosetani si riprone, purtroppo, la situazione del Malvito. I punti non arrivano e per fortuna le concorrenti non volano ma ora, oltra al crederci, serve il fare. (continua a leggere…)
Se il Cotronei fosse quotato nelle scommesse, sarebbe arduo puntarci sopra. Sicuramente la sorprese del torneo, alterna risultati che spesso ribaltano ogni previsione. A Campora ancora una vittoria esterna, la sesta della stagione, giusto il doppio di quelle vinte in casa. Se avesse avuto un cammino casalingo quantomeno pari a quello esterno si parlerebbe di tanta roba. Il Campora si tiene a distanza dalla zona compromessa, perdere una gara non compromette più di tanto a patto che ci sia subito il recupero.
Il Cassano Sybaris, dopo la vittoria a Scalea, pareggia in casa contro l’Amantea. Che sia penalizzata dal campo è oramai cosa nota e la cosa triste è che non si intravede una soluzione. Una gara che avrebbe potuto avere anche esito completamente positivo se le occasioni si fossero materializzate ma nel economia totale della gara, nel finale c’è una paratona del portiere biancoazzurro che evita la beffa. Tutto sommato, si allunga la striscia positiva per i padroni di casa con alla guida mister Burgo. L’Amantea porta a casa un bel punto, resta sempre sull’uscio interno dei playout ma la prestazione convince mister Pirillo a sperare per il meglio.
Tra VE Rende e AEK Crotone un pari, poco produttivo per i padroni di casa. La situazione in classifica non si risolleva e ad ogni giornata che scorre, la prospettiva negativa aumenta. I crotonesi pian piano si mantengono spettatori, tengono a +3 il divario dalla zona rossa continuando a costruire la salvezza a piccoli passi.