Coinvolgente e istruttivo il progetto sportivo, sviluppato in questi mesi, grazie alla proficua sinergia instaurata tra lo Sporting Club Corigliano e quattro istituti comprensivi. Proposto, in effetti, un programma ampio e basato su diverse attività motorie definito: “Racchette in Classe”, inerente a tennis e padel con oltre mille bambine/i coinvolti delle scuole “Erodoto”, “Rossano 1”, “Don Bosco- Cantinella” e “C. Guidi”; “Scuola Attiva Junior”, riservato a volley, tennis e padel con oltre trecento ragazze/i partecipanti dell’“Erodoto”. Finalità perspicace del prospetto, indirizzato alla scuola primaria e secondaria di primo grado, svolto con grande adesione attraverso un percorso adeguato e indispensabile per la crescita psicofisica di bimbe/i e ragazze/i. Esercitazioni tenute da maestri professionali dello staff Sporting C. che hanno guidato gli alunni, nelle sedute prestabilite, per gran parte dell’anno scolastico. I corsi predisposti per le singole specialità sono stati realizzati nelle ambienti degli stessi istituti scolastici e presso il centro sportivo coriglianese dello Sporting, di contrada Santa Lucia. Progetto, oltretutto, ritenuto integrativo e come servizio aggiuntivo al programma didattico di educazione fisica ordinario impartito dagli insegnanti di scienze motorie. Progetto abbracciato con slancio da dirigenti e coordinatrici e soprattutto fondato sull’idea di dinamicità fisica attraverso le varie fasi del gioco pratico. Secondo gli studi e i consigli scientifici, infatti, il valore del lavoro corporeo è basilare, ad iniziare dai primi anni di scuola, nel rapporto tra sviluppo e salute anche in termini di prevenzione. Pianificazioni complementari che, in effetti, possono solo concorrere per una sana crescita e proporre modelli sempre più innovativi e al passo con gli standard internazionali. La chiusura delle varie attività, inoltre, è stata caratterizzata dalle giornate conclusive presso i campi dello Sporting Club Corigliano. «Racchette in Classe e Scuola Attiva Junior- ha dichiarato il presidente della società sportiva biancoverde Massimo Fino- si confermano esperienze lungimiranti e adeguate alla formazione fisica dei giovanissimi. Progetto che ha visto un coinvolgimento cospicuo all’insegna del divertimento e della pratica. Ringrazio dirigenti e insegnanti per aver aderito e aver inteso la validità di tale proposta. Siamo soddisfatti della riuscita e ci adopereremo per riproporlo con nuovi impulsi e sempre finalizzato al progresso del progetto stesso». Frattanto, dopo l’intera stagione rivolta ai singoli campionati juniores e di categoria delle varie specialità, nei mesi estivi in casa Sporting spazio ai campus e tornei nazionali che vedranno impegnati gli atleti nelle diverse discipline.

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