LECCE – La gioia dopo la delusione della finale persa di Coppa Italia contro la Juventus, l’Atalanta vince a Lecce e si regala la certezza della qualificazione in Champions League nella prossima stagione. A Via del Mare finisce 2-0 per i bergamaschi che trovano i gol a inizio del secondo tempo con De Ketelaere e Scamacca. Al termine del match festa in campo e sugli spalti anche per la squadra locale: il Lecce festeggia la seconda salvezza di fila, grazie anche alla passione e la competenza dell’ex ds del Cosenza Stefano Trichera e del “inossidabile” Pantaleo Corvino. Per i bergamaschi, invece, archiviata la qualificazione in Champions League, ora c’è la finale di Europa League, mercoledì a Dublino, contro il Bayer Leverkusen. Al Via del Mare, la squadra orobica, nonostante 8 volti nuovi rispetto alla gara di mercoledì contro la Juventus (Musso, Toloi, Bonfanti, Hateboer, Scalvini, Miranchuk, Scamacca e Tourè), si è mostrata cinica e fisicamente apposto per competere contro i tedeschi. Sulla carta sarà un’impresa ma questa Atalanta può mettere in difficoltà gli uomini di Xabi Alonso, specie con Scamacca, sempre più bomber ( Il ct della Nazionale, Spelletti, ringrazia( e con De Ketelaere con i suoi lampi di classe.
LA PARTITA Tornando alla gara del Via del Mare, penultima di campionato di Serie A Tim, l’Atalanta inizia subito in pieno controllo delle operazioni e in avvio serve Falcone (due volte) per stoppare Miranchuk (sinistro semplice) e Pasalic (tocco sotto che necessita di un grande intervento per mantenere lo 0-0. Al 9’ Piccoli, per due volte, impegna Musso sorprendendo Bonfanti, ma tutto il resto del primo tempo è di chiara marca orobica: Scamacca (18’ e 27’) e Zappacosta (palo scheggiato al 39’) rendono ingiusto il pareggio al riposo con il Lecce che segna al 45’ con Dorgu in posizione di fuorigioco: gol annullato).
Gasperini, via Gritti, a inizio ripresa inserisce Ederson e De Ketelaere al posto di Zappacosta e Tourè e nel giro di pochi minuti arriva il micidiale uno-due che sblocca la gara. Al 48’ controllo e destro d’esterno in profondità di Scamacca per De Ketelaere, il belga scappa in profondità contro Gallo e segna lo 0-1 con un delizioso tocco sotto che lascia di sasso Falcone. Il portiere del Lecce al 53’ la combina grossa, sul corner di Miranchuk esce male e si fa anticipare da Scamacca che segna il raddoppio e mette in ghiaccio la partita.
Nel finale i nerazzurri sfiorano più volte il terzo gol, Musso all’86’ manda sul palo un destro su punizione di Piccoli, ma dopo 3 minuti di recupero c’è tempo solo di fare festa: il Lecce per la A, l’Atalanta per la conquista della quarta partecipazione della sua storia alla massima competizione europea per club.