Con il più classico dei risultati il Corigliano batte al “Valli S. Antonio” il Saracena e si tiene stretta la leadership della classifica. Nella penultima e diciassettesima giornata generale, ottava di ritorno del gir. A di Terza Categoria, la squadra di capitan Sicolo colleziona il tredicesimo successo stagionale detenendo sempre due segmenti di vantaggio sulla diretta antagonista. Nonostante i primi caldi e davanti ai propri fedelissimi sostenitori, la formazione verdearancio attua un buon gioco infilando un nuovo bottino pieno e avvicinandosi alla meta prefissata. Il Saracena, invece, resiste solo un tempo palesandosi ben schierato e rognoso in campo ma quasi mai pericoloso. Vittoria che galvanizza ulteriormente gli jonici in vista dell’ultima fatica dove occorrerà la miglior prestazione per chiudere definitivamente in cima e davanti a tutti. Prima del fischio d’inizio, come disposto da Figc e Lnd nei giorni scorsi, osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto presso la centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna. Per la cronaca, dopo la dovuta carburazione la prima vera azione da annotare è al 15′, per i locali, con Fabbricatore che di testa manda di poco a lato. Al 30′, sempre per i padroni di casa, Bruno serve al centro ma la deviazione del portiere ospite Milione prima e la difesa poi ricacciano in angolo sfera e pericolo. Al 33′ per reciproche scorrettezze vengono espulsi sia Bruno, per i coriglianesi, che Konate per i saraceni. Al 37′, ancora locali pericolosi con una bordata di Vasso respinta dall’estremo difensore ospite e pochi secondi dopo, sempre per i verdearancio, Catapano si fa deviare la sfera in angolo ancora da Milione. Sugli sviluppi del corner ancora Catapano di testa da buona posizione silura alto. Si va al riposo a reti bianche ma al 4′ della ripresa il Corigliano trova il gol passando in vantaggio: Vasso dal fondo mette una palla al centro, la difesa avversaria allontana, Sicolo la riprende e calciando dal limite dell’aria imbuca nell’angolino basso della porta. Al 8′, per i padroni di casa, la conclusione di Vasso sfiora la traversa. Un minuto dopo, gli fa eco Sore che, sul portiere in uscita, spedisce sul fondo di niente. Al 24′ unico brivido del Saracena su calcio di punizione battuto celermente da De Marco che rasenta la traversa. Al 34′ il neo entrato Forte calcia a lato e al 37′ arriva il raddoppio: Catapano su corner imbecca Sangregorio che di testa appoggia in rete. Nei minuti conclusivi succede poco o nulla e dopo tre minuti di recupero la sfida termina sul 2 a 0 per il Corigliano che festeggia con l’abbraccio al pubblico sotto la tribuna. Bene la direzione di gara dell’arbitro Fortino della sezione di Rossano. Frattanto, Sicolo e company per arrivare decisi e coesi anche all’ultima gara di campionato, in settimana si ritroveranno per affrontare le sedute di preparazione. Compagine del presidente Sangregorio che vorrà e dovrà vincere anche l’ultima sfida in calendario per cristallizzare la prima piazza finale. Domenica prossima, infatti, i coriglianesi saranno di scena a Scala Coeli contro un’ostica contendente ancora in lizza per il miglior piazzamento nella griglia play-off. Il collettivo jonico, dal canto suo, dopo una lunga cavalcata durata mesi, ci tiene a raggiungere la promozione da prima della classe ed elargire alla società e tifosi questa ennesima soddisfazione. Per gli altri risultati di giornata maturati Balbia A. batte in casa il Credevi C. 3 a 2, la Sandemetrese si impone a Cerchiara 3 a 0, lo Scala Coeli sbanca Calopezzati per 8 a 2, N.S.C Terranova vince sul suolo amico contro la Paludese 3 a 1. In classifica, in testa il Corigliano a 41 unità, Sandemetrese a 39, Scala Coeli a 30, Saracena a 29, Balbia Altomonte 28, Paludese e N.S.C. Terranova a 17, Credevi Crosia (penalizzato di 4 punti) e Cerchiara a 14 e Calopezzati (penalizzato di 1 punto) a 8. Prossimo e ultimo turno domenica 21 aprile, ore 15:30, con in programma: Credevi C.-Cerchiara, Sandemetrese-Calopezzati, Paludese- Balbia A., Saracena- N.S.C Terranova oltre a Scala Coeli-Corigliano.