Turno di sosta in questo week-end nel torneo di Seconda categoria. Dal canto suo l’Atletico Corigliano ne approfitta per tirare il fiato, recuperare energie e uomini e riordinare le idee. Ultimo periodo, tuttavia, positivo per i ragazzi di mister Tocci che, in quattro incontri, hanno raccolto sette punti. Ottimo bottino per i rossoblù che anche nell’ultimo incontro, contro il Real Trebisacce in trasferta, non hanno demeritato. Gara, però, giocata con l’umore sotto i piedi per la prematura scomparsa, a pochissime ore dal match, del fratello del proprio tesserato Sabino. Nonostante il cordoglio e lo sconcerto, i coriglianesi hanno tirato fuori una performance di carattere compromessa solo da qualche disattenzione e un Golia in gran giornata. Nessun dramma in casa Atletico anche se, nell’altalena dei playoff, con gli ultimi successi di Rossano scalo e Cariati, questa settimana la formazione rossoblù è fuoriuscita nuovamente dalla griglia spareggi. Obiettivo stagionale, però, che per la squadra del tecnico Tocci dista solo un segmento restando a portata di mano. La parte alta della graduatoria, infatti, vede il Themesen in testa a 33, il R. Trebisacce a 31, il Francavilla L. a 27, Rossano s. a 23, C. Cariati a 22, A. Corigliano a 21 e Tarsia a 20. Distanze ridottissime anche sui play-out da dove i coriglianesi detengono solo due unità di vantaggio. Insomma, le otto giornate restanti saranno cruciali per qualsiasi meta e per ogni squadra perché i giochi sono tutti aperti. Frattanto, la comitiva rossoblù si sta allenando in virtù della ripresa del torneo fissata per domenica 18 febbraio alle 15. Nell’incontro valevole la quindicesima giornata generale e quarta di ritorno del girone A di Seconda categoria, la squadra coriglianese ospiterà, al “Valli Sant’Antonio”, lo Spezzano Albanese. Spezzanesi a quota 18, in zona calda, ma invischiati in quella fascia corta e al momento indecifrabile. L’A. Corigliano è pronta ad aspirare ad un posto negli spareggi promozione ma sa bene che dovrà mantenere alta concentrazione e tenuta. La formazione è cresciuta molto negli ultimi due mesi e dopo i ritorni di Oliva e Cosenza, saranno riarruolabili anche Marino, dopo l’infortunio, e Pasqua che ha scontato la squalifica. A campionato fermo, il trend in casa rossoblù è analizzato da capitan Celico che riparte proprio dall’irreale ultimo turno di torneo: «Come squadra e capitano, in primis, rinnoviamo le nostre sentite condoglianze alla Famiglia Sabino. Sabato scorso è stata davvero una giornata dura da affrontare perché la notizia della scomparsa è arrivata cinque ore prima di scendere in campo. Con Alessandro Sabino abbiamo condiviso tanto in questi anni e gli siamo e gli saremo vicino specie in questo periodo. Alla squadra ho solo detto che ci stava poco da dire ma solo da mettere in campo il cuore per il nostro compagno che stava affrontando un dolore troppo grande per tutti. A fine partita, pur dando l’anima in campo, non siamo riusciti ad ottenere e dedicare la vittoria al nostro amico. Alla prima occasione, però, il successo sarà tutto suo. Altresì- ha rimarcato Celico- considerata la nostra emotività, ringraziamo il Real Trebisacce per averci ospitato in modo esemplare. Per il resto, il nostro campionato, confrontato con quello precedente, sta andando oltre le aspettative. Molti ragazzi sono cresciuti in modo esponenziale avendo ancora nuovi margini di evoluzione. Forse ci mancano all’appello dei punti, ma anche questo fa parte della crescita. Per me il calcio è fatto di fasi, non ho mai creduto che un anno sei cento e l’anno dopo zero. Oggi esistono purtroppo tante realtà così. Il discorso promozione, invece, è ridotto tra Themesen e Real Trebisacce, due ottime compagini, e sarà decisivo lo scontro diretto. Dal canto nostro, stiamo bene, il gruppo sta emergendo e i ragazzi si applicano molto perché hanno umiltà. Credo che si toglieranno tante soddisfazioni nelle loro e spero lunghe carriere calcistiche. Per l’A. Corigliano un piazzamento nei playoff è un sogno e un traguardo possibile. Sulle basi attuali e non perdendo di vista mai il nostro obiettivo, possiamo perfezionarci step by step. Ci stiamo preparando al prossimo impegno come sempre con serenità e applicazione, sapendo di affrontare un’ottima squadra come lo Spezzano A. . Fa piacere riavere Pasqua e Marino che potranno essere utili alla causa. Un ringraziamento doveroso va a chi ci fa stare sereni e cerca di non farci mancare nulla come i nostri umili dirigenti Rizzo, Misisca, Sammarro, Petrone, Arcidiacono e Mollo, il nostro vice-allenatore Gabriele e mister Fiorello. Personalmente penso sia l’ultimo anno nella famiglia Atletico Corigliano. Ormai i ragazzi possono camminare da soli ma da capitano spero di offrire loro dei valori, principalmente a livello umano e poi da calciatore. Sanno bene che ci sono sempre: sono come un fratello per loro anche se alcune volte mi fanno arrabbiare. Posso affermare senza dubbio- ha concluso Celico- che sono orgoglioso di ognuno di loro»