In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata lo scorso 25 novembre, domenica scorsa l’Asd Corigliano bike ha preso parte ad una pregevole manifestazione. La compagine di ciclisti coriglianesi, infatti, ha aderito alla pedalata di San Marco Argentano per commemorare Vincenzina Fernanda Scorzo, vittima di femminicidio. Evento predisposto con il patrocinio di Acsi ciclismo e svoltosi nella mattinata con grande partecipazione. Presente per l’Asd Corigliano bike il nutrito gruppo “Lady Bike” e tutti insieme sono montati in sella con la maglia celebrativa col nastrino rosso e la scritta “Basta Violenze sulle Donne”. Gruppo che ha sostato presso la panchina rossa, dedicata a S. Marco A. a V. Fernanda Scorzo, dove è stato esposto anche uno striscione con su scritto “Adesso anche noi abbiamo una stella da guardare lassù nel cielo e questa stella sei Tu”. Il presidente Nicola Le Voci, inoltre, a nome di tutti i pedalatori ha posato in omaggio sulla panca anche un mazzo di fiori. Nell’occasioni sono state ricordate anche altre vittime come la coriglianese Fabiana Luzzi e Giulia Cecchettin, balzata alle cronache per l’omicidio delle scorse settimane. Grande accoglienza per i ciclisti da parte dell’amministrazione comunale sanmarchese, nella persona dell’assessore Finisia Di Cianni, che ha portato i saluti del sindaco Virginia Mariotti ringraziando l’Asd Corigliano Bike per la considerevole compartecipazione. Offerto anche un ristoro agli atleti presso il circolo degli anziani. Effettuato un giro panoramico attraverso il paese con diverse tappe ad iniziare dal laghetto molto caratteristico, presso la cattedrale con tanto di visita alle cripte e alla torre normanna. «È stata- ha affermato il presidente della Corigliano Bike N. Le Voci- una giornata particolare ma allo stesso tempo intensa e toccante. Dobbiamo ringraziare l’amica Marilena per averci coinvolti in questa sentita manifestazione nonché il sindaco V. Mariotti e l’assessore F. Di Cianni di San Marco Argentano per l’ospitalità. Dal canto nostro, siamo felici di aver potuto presenziare ad un evento molto commovente, insieme ai parenti, alle sorelle della vittima e alle persone convenute, soprattutto nel momento del ricordo e del raccoglimento presso la panchina rossa dedicata alla memoria di Vincenzina Fernanda Scorzo. L’augurio più accorato è che non ci siano più vittime a causa del femminicidio e che non si parli più di questo negativo fenomeno. Anche da parte nostra come sportivi e associazione- ha concluso N. Le Voci- ci deve essere l’invito all’educazione, al dialogo, all’ascolto e alla mediazione affinché si possa tutti insieme trovare delle soluzioni ideali per indicare un modello di nuova e sana società».