Disfatta beffarda per la Nuova Fabrizio che, nel match valevole la quinta d’andata di serie C1, perde di misura al palazzetto “Caduti sul Lavoro” di Polistena. Al termine di una gara abbastanza equilibrata, la squadra di mister Pellegrino torna a casa a mani vuote recriminando sull’azione che decide il risultato finale. Ennesima trasferta all’asciutto per Berardi e company anche se, almeno in due trasferte, avrebbero meritato qualcosina in più. Bianconeri che da qui in poi dovranno sforzarsi di invertire il trend esterno visto che in casa viaggiano a gonfie vele. Dal canto suo, il Polistena sotto di due gol vince in rimonta trovando i tre punti dal dischetto. Coriglianesi che dilapidano il buon vantaggio del primo tempo e fallendo qualche altra chance subiscono lo smacco fatale. Tra ko in coppa infrasettimanale e ko in campionato, i bianconeri si mettono alle spalle gli ultimi quattro giorni tenendosi strette solo prestazioni, intesa e buona condizione mentre su altri aspetti ci sarà ancora da lavorare e migliorare soprattutto in termini di freddezza, carattere e tenuta. Per la cronaca, gli ospiti partono forte e sbloccano il risultato con Guido che, ben assistito, gira in gol. La reazione dei locali non manca ma la N. Fabrizio, prima del quarto d’ora, raddoppia con Iaquinta con un tiro ad incrociare. Il Polistena si desta producendo alcune minacce ben neutralizzate dal portiere Camera e colpendo anche un palo. Nella ripresa, ospiti ancora pericolosi ma che sprecano con Guido che si fa respingere una conclusione a tu per tu dal portiere Multari. In seguito, i locali accorciano le distanze a margine di una manovra finalizzata da Borgese. Intanto, l’estremo ospite Camera si oppone con ben tre interventi salvando la propria porta. Sull’altro fronte, ci prova Buffone ma la sfera finisce a lato. Frattanto, polistenesi che, approfittando di una palla persa dagli avversari, in contropiede pareggiano i conti con D’elia. Successivamente, invece, i locali trovano anche la rete del sorpasso con un rigore trasformato da Politanò. Assegnazione della massima punizione molto contestata dagli ospiti non per il fallo ma per la posizione considerata fuori area. Nei minuti finali N. Fabrizio col quinto uomo in campo a caccia di qualche soluzione incisiva non arrivata nonostante le conclusioni di Cosentino e Bisignano respinte entrambe dal portiere Multari. Disputa che si conclude sul 3 a 2 per i reggini che toccando quota dieci punti in classifica restano terzi in graduatoria a pari merito S. Cariatese e Città di Fiore. Coriglianesi fermi, invece, a 7 unità a metà graduatoria e che da lunedì prossimo dovranno preparare il pronto riscatto. In settimana, infatti, nuove sedute di lavoro per i ragazzi di mister Pellegrino che sabato 11 novembre, alle ore 16, in casa riceveranno l’Olimpus San Pietro a Maida.