Il pensiero di mister Diego Burgo sul torneo che per due anni lo ha visto protagonista con il Cassano Sybaris raggiungendo nel primo anno la semifinale e nel secondo la finale PlayOff del girone.
Diego, perché fermo ai box? “Ho ricevuto delle proposte ma per una serie di coincidenze anche lavorative familiari, ho dovuto rinunciare. Se arriverà una chiamata, valuterò. Nell’ordine di crescita professionale, dovrà essere un progetto valido con obbiettivi, non mi interessa un incarico annuale”.
Bene. Dal divano di casa, quest’anno il girone A di Promozione può essere quasi un’Eccellenza B? Quali sono le tue valutazioni?
“Il campionato di promozione di quest’anno è un po’ diverso da quelli degli scorsi anni, forse più tecnico con squadre che hanno intelaiature di categoria superiore avendo in organico giocatori che militavano tra Eccellenza e Serie D. Non scopro io quelle che godono dei migliori pronostici, è indubbio che Sersale, Ve Rende, Db Rossoblù e Altomonte abbiamo messo su organici di primo livello anche se la partenza di tutte non è da primato. Non guardo la classifica di oggi, dopo appena tre giornate sarebbe azzardato sentenziare. Difficile però pronosticare chi alla fine la spunterà sulle antagoniste, credo che la differenza emergerà dagli scontri diretti facendo attenzione a non lasciare punti contro le cosiddette piccole, alla lunga sono punti che faranno la differenza.
La DB Rossoblù si è sbloccata, sicuramente una questione mentale il problema che ne frenavano le potenzialità, bravo l’amico Andrea Spinelli a individuarne il tarlo e porre rimedio. Il VE Rende è alla seconda sconfitta, attenzione entrambe fuori casa e in scontri diretti, incassare 7 reti in due gare deve far pensare. Si riprenderà, la forza del collettivo e il lavoro di Alfonso Caruso si vedranno a breve. Il Sersale forse soffre del mal di trasferta, in casa ne vince due su due, perde in trasferta e in malo modo ad Altomonte, grosso modo, coincidenza, per quanto accadeva nella scorsa stagione. Secondo me l’Altomonte è la squadra più completa, in tutti i reparti ha diverse soluzioni, lo ha dimostrato in casa battendo proprio il Sersale e, in Coppa Italia, il DGS PraiaTortora. Complicato il cammino lontano dal proprio stadio, perde contro il Mesoraca, a Cotronei – una sorta di campo neutro – subendo una rimonta e non si sblocca a Roseto contro lo Juvenilia che comunque, nella gara di domenica scorsa, sfata l’immaginario comune che gli assegnava il ruolo di cenerentola del torneo. Ripeto, massimo rispetto per tutti, a mio parere la matricola Altomonte è la più completa e quando troverà l’equilibrio nelle prestazioni saranno dolori.
Il Trebisacce ha mantenuto la struttura dello scorso anno, ha inserito nuovi giovani, la politica di gestione sta dando ragione alla società, tre vittorie consecutive non arrivano a caso. Sullo stesso livello vedo la Rossanese che rinforza l’idea di proporre giovani, senza troppi problemi nove punti dicono che ad oggi le cose vanno bene. Il Campora forse è sorpreso da se stesso, l’exploit alla prima giornata vincendo in casa del DB Rossoblù li proietta in alto e giocando due gare in casa contro Mangone e San Fili mette fieno in cascina per una salvezza tranquilla. Il Soccer Montalto ha cambiato tanto, sarà dura confermarsi nella griglia playoff, resta comunque una squadra difficile da affrontare. Il Mesoraca è tutto da scoprire, batte all’esordio l’Altomonte e poi solo un punto nel pari nel confronto esterno contro il Cotronei. Il Mirto è alle prese con la questione campo, gioca sempre in trasferta, i punti in classifica sono d’oro, vince a Cassano e recupera sull’Amantea, buone indicazioni. Proprio l’Amantea non penso avrà problemi per una tranquilla salvezza ma difficile sperare in qualcosa in più. Discorso particolare per il Cassano Sybaris, ho guidato la squadra per un anno e mezzo o poco più, conosco l’ambiente e la mentalità, purtroppo ora vive un brutto momento. Ottimo l’esordio e poi due battute d’arresto consecutive possono essere campanelli di allarme. Tanti volti nuovi ma ha comunque mantenuto integro il reparto arretrato dello scorso anno, terza miglior difesa del torneo. Credo che serva il giusto tempo di ambientamento, conoscendo la caparbietà della società, alla fine sarà la solita squadra che negli ultimi anni ha conquistato piazzamenti importanti.
Mi ha sorpreso positivamente lo Juvenilia, forse la più giovane squadra del torneo. Nonostante una partenza negativa, non si è abbattuta e ha disputato una bella e convincente gara contro l’Altomonte.
San Fili, Mangone e Cotronei, al netto di interventi dicembrini, probabilmente lotteranno nelle zone basse della classifica inseguendo la permanenza in Promozione nei determinanti scontri diretti”.
Tempo di saluti, un tecnico sempre distinto e competente. L’amicizia prim’ancora del ruolo… Ad averne!!!