Un pomeriggio come tanti nel periodo sportivo che è dedicato a corsa e sudore per prepararsi al meglio per la prossima stagione sportiva. Non importa la categoria, questo è il periodo in cui tecnici e addetti vari, ognuno per le proprie competenze, programmano e provano.
E allora, passando dal Campo Sportivo Comunale “E. Brogns” di Frascineto, trovi il Castrovillari dei presidenti Giuseppe Oliva e Gennaro Nardone. L’icona rossonero Cannito, storico magazziniere, ti riconosce, con la solita gentilezza ti saluta, è lui che fa gli onori di casa. Sulla tribuna 6/7 tifosi e/o curiosi, nella città del Pollino in tanti sono ancora in vacanza.
Il duo Oliva&Nardone discute con occhio attento per quanto accade sul campo. Interagiscono spesso con Andrea Musacco, “fresco” Direttore Sportivo/Resp. Area Tecnica, altre volte con Giovanni De Santo, Club Manager, o con il Direttore Generale Giovanni Ferrante. In verità non sono soli, scorgiamo altre figure che non riconosciamo, probabili altri dirigenti che seguono da vicino.
Il sole picchia, l’ombra del muro che regge la tribuna è un baluardo da sfruttare. Lontani dalle panchine, sembra una sorta di riunione, quasi una sorta di capannello.
Si guarda quanto accade in campo, mister Marco Colle prova movimenti e schemi mentre i collaboratori tecnici guidano e cronometrano baldi giovanotti che corrono. E si parla, si pianifica questo e si programma quello, si pensa alla gara di esordio di domenica prossima al “M. Rende” in occasione della Coppa Italia di Serie D che vedrà ospite il Rotonda del presidente Bruno. Per entrambe le squadre un appuntamento che arriva forse presto rispetto all’inizio delle proprie attività, le varie difficoltà che hanno accumunato calabresi e lucani hanno causati ritardi anche nelle piccole operazioni gestionali. Ma tant’è, si guarda avanti, la gara si farà e i tifosi avranno modo di conoscere rispettivamente i propri giovani atleti, altro elemento condiviso dalle società.
Con garbo i presidenti ci vengono incontro e ci salutano e dopo un po’ ci raggiunge in panchina, dove intanto avevamo preso riparo dal sole, Andrea Musacco. Si chiacchera, in verità chiediamo e con normali velature di rito “Stiamo lavorando per garantire al mister una squadra che disputi un campionato dignitoso. In sette giorni abbiamo chiuso diverse operazioni di mercato e altre ne annunceremo nell’immediato. Sarà una squadra giovane, puntiamo a un’età media che si aggiri intorno ai 23/24 anni. Siamo al lavoro giorno e notte, dobbiamo recuperare il tempo perso”.
Ci saluta, lo reclama il gruppetto che non abbandona l’occasionale riparo, c’è da programmare. Se la Coppa Italia di domenica potrebbe essere interpretata quasi come un’amichevole di allenamento, tutt’altro sarà quello che accadrà dal 10 settembre con l’inizio del Campionato che non può essere improvvisato.