di PASQUALE GOLIA

Un’atmosfera così, al termine dell’ultima gara stagionale in Serie A del Lecce, da queste parti non si era davvero mai vissuta. Nonostante la sconfitta in extremis contro il Bologna. ( 2 a 3 reti  al17’ Banda, 58’ Arnautovic, 81’ Zirkzee, 88’ Oudin, 90+6 Ferguson) il tifo del Via del Mare ha festeggiato la salvezza dei giallorossi con fuochi d’artificio, giochi di luce e musica tradizionale. Tutto merito dei ragazzi di Baroni e di una società, quella del Presidente  Sticchi Damiani, che ha dimostrato di saper valorizzare questo patrimonio che è la Serie A. così dopo Salerno anche un’ altra alfiera del sud rappresenterà il mezzogiorno pallonaro nel campionato di calcio di Serie A. Il Lecce, nonostante la flessione in primavera ha avuto il merito di imporre il proprio gioco contro le big proprio a Via del Mare. Contro i giallorossi nel loro fortino solo Juventus ed Inter, ma a fatica, sono riusciti a puntarla. Tutte le altre, invece, hanno perso o lasciato punti. Tra i protagonisti di una stagione da incorniciare come non citare Falcone e Baschirotto. Il portiere ex Cosenza è tra i migliori per ruolo nel campionato, arrivando anche in Nazionale. Baschirotto, dal canto suo, ha scritto una pagina da libro cuore. Dalla Serie B si ritrova tra i convocati di Mancini per le Finals di Nation League in Olanda. Capitolo a parte per Samuel Umtiti, il campione del mondo 2018 ed ex Barcellona è stata una scommessa vinta del ds Corvino. Umtiti ha messo a disposizione del Lecce esperienza e lavoro serio, tornando ai suoi livelli. Un affetto ricambiato dalla gente di Lecce tanto che nell’ultima gara di campionato Samuel ha ringraziato tutti con un pianto quasi inconsolabile. Tra le scommesse vinte dal duo Trinchera-Corvino ci sono anche il brasiliano Strefezza, il nazionale italiano under 21 Colombo e soprattutto il capitano Hjulmand che ha già attirato gli interessi delle big italiane e straniere. Merito della società ma anche del mister Baroni che ha continuato nel suo progetto tattico nonostante le difficoltà di percorso.

LA GARA Lecce salvo, dunque, e festa al Via del Mare con oltre 25.000 invitati per una gara, quella contro il Bologna di Thiago Motta, che contava poco per entrambe le squadre ma che comunque ha offerto spettacolo con ben cinque reti ed un batti e ribatti che ha divertito. Forse, ai punti, il pari era il risultato più giusto. Sprint offensivo iniziale degli uomini di Baroni che, dopo nemmeno un minuto, provano a far male agli avversari con Gallo, ma Skorupski non si lascia sorprendere mandando il pallone in angolo. La verve mostrata dai giallorossi viene premiata al 17′ quando Banda rompe l’equilibrio della partita con la rete del vantaggio salentino: dalla destra, Strefezza crossa rasoterra per il nazionale zambiano che, con un potente destro al volo, manda il pallone alle spalle dell’estremo bolognese per l’1-0. Incassato lo svantaggio, il Bologna si scuote e due minuti dopo Arnautovic batte con un rasoterra vincente Falcone, ma dopo un check con il Var l’arbitro Piccinini annulla la rete per l’iniziale posizione in fuorigioco di Orsolini. Scampato il pericolo, il Lecce tira il fiato lasciando pericolosamente spazio agli avversari che, al 29′, sugli sviluppi di un calcio piazzato colpiscono un palo con Arnautovic, ma Piccinini interviene dopo aver indicato un fallo in attacco dei felsinei. Prima dell’intervallo, il Lecce torna a rendersi pericoloso ancora con Banda che, al’43’, di testa non riesce a sorprendere Skorupski a pochi passi dalla linea di porta. Nella seconda frazione di gara il Bologna mostra maggiore pragmatismo rispetto alla prima parte di partita e, al 58′, Barrow crossa dalla sinistra alla perfezione per Arnautovic che svetta in area leccese e di testa segna il gol dell’1-1 (il decimo in campionato per la punta austriaca). Ottenuto il pareggio gli ospiti quadrano l’assetto tattico con l’ingresso in campo di De Silvestri e Zirkzee per Posch e Arnautovic. Le scelte di Thiago Motta regalano gli effetti sperati e, all’81’, il Bologna segna il gol del sorpasso. Percussione vincente di Phyytia e colpo vincente di Zirkzee che col sinistro, dal limite dell’area, batte Falcone per l’1-2. Lo svantaggio non demoralizza i padroni di casa che due minuti dopo pareggiano i conti. Dalla sinistra Maleh disegna un cross perfetto per Oudin che col mancino firma lo splendido gol del 2-2. I tifosi di casa esultano per il pareggio ma in pieno recupero, al 51′, il Bologna trova il gol in ripartenza con un destro a giro di Ferguson che inchioda il risultato sul definitivo 2-3. Un risultato che non rovina la festa, anzi. Il Via del Mare ha tributato il giusto merito ai suoi beniamini

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