Poteva essere e non sarà un viaggio premio  l’ultima trasferta a Canicattì per una salvezza diretta e anticipata sfumata grazie al coriaceo e poco arrendevole San Luca. Un punto a testa costringe entrambe a sperare nell’ultimo turno di campionato. E se ai rossoneri basta anche un solo punto a Canicatti, ormai fuori da ogni interesse, senza conoscere gli altrui risultati, il San Luca sarà obbligato a vincere contro l’ospite Licata potenzialmente in corsa per l’ultimo poso nella griglia PlayOff.

Gara dai due volti, padroni di casa nel ruolo nella prima frazione, San Luca autoritario e caparbio nella seconda. Testa bassa per i rossoneri del Pollino che iniziano bene, forse anche meglio del recente passato, in un certo senso anche sorprendendo squadra avversaria e propri tifosi. Bravi a proporsi negli spazi, movimenti senza palla, raddoppi sugli avversari, insomma un bel Castro. Proprio da una intuizione di capitan Cosenza, sulla catena di destra, che imbecca Scandurra (tra i migliori in campo) bravo a infilarsi tra le maglie della difesa ospite che stava salendo. Il classe 2003 si incunea lato destro dell’area grande, due passi e palla sul secondo palo a Brignola che deposita in rete, minuto 19. Tripudio sulla Tribuna coperta (anche oggi il gruppo Ultras ha occupato la zona lasciando la curva), proteste dal lato opposto dei pochissimi sostenitori ospiti (per lo più dirigenti al seguito) che invocano una posizione di fuorigioco, inesistente. Occhio al campo, orecchie alla radiolina, tensione alle stelle che provoca danno ai rossoneri e incoraggia il San Luca a cambiare atteggiamento teso ad offendere, almeno queste le intenzioni mister Baratto. Da una inziale difesa a 4, il San Luca passa a 3 dietro e il centrale Spinaci sale a dar man forte al centrocampo creando, di fatto, superiorità e prendendone possesso. Capitan Cosenza arretra, la pressione ospite è tale che porta l’esperto calciatore a sistemarsi di poco più avanti alla linea difensiva amica trovandosi anche a fare da 3° centrale di difesa quando il San Luca cercava i propri attaccanti con traversoni dalla trequarti.

Il vantaggio, paradossalmente, limita e frena il Castrovillari con il San Luca che prende il predominio della mediana. Timide ripartenze rossonere che mai hanno chiamato in causa il portiere ospite Antonino. E la pressione del San Luca si concretizza al minuto 50 conseguente un calcio d’angolo con palla che trova la via della rete su precisa incornata di Ale. Rete che galvanizza ancor di più gli ospiti che ora pensano all’impresa che rappresenterebbe un vero toccasana per la propria classifica. Tutto sommato, a questo punto, anche un punto giova al Castrovillari, nel frattempo diventato evanescente, proteso soprattutto a non prenderle prima di darle. Eppure un qualcosa poteva accadere quando il rossonero Anzillotta, entrando in area con una serpentina,  viene toccato e cade, per arbitro e assistente (vicinissimi all’episodio) nulla di irregolare. Il Castrovillari ha in porta un certo Caruso (classe 1999) che di nome fa Leonardo, origine germanica, che significa “forte come un leone”, con un balzo felino, a pochi minuti dal termine, nega la gioia della rete a Reinero che quasi già esultava per il colpo di testa indirizzato in rete, sempre conseguente a palla inattiva. Finisce senza vinti e senza vincitori con tanti ragionieri e indovini per calcoli e prossimi risultati. Amaramente, chiunque si tiri fuori, un’altra calabrese, dopo il Cittanova comunque retrocesso direttamente, sarà iscritto al club dei PlayOut nel quale sai come si entra ma non sai mai se ne esci.


 TABELLINO    TUTTE LE FOTO DELLA GARA

CASTROVILLARI – SAN LUCA 1-1

Castrovillari (4-3-3):Caruso;Mirabelli, Bonofiglio, Anzillotta, Dibari (20′ st Asillani) ; Santangelo, Cosenza, Scandurra (38′ st Aceto sv);Brignola (35′ st Liguori sv) Dorato, Popolo (25′ st Romanelli) – A disp.:Latella, Filomia, Parrotta, Visciglia, Cervillera – All.:Napoli Tommaso

San Luca (4-3-3): Antonio; Murdaca, Greco, Batista, Ale;Raso, Spinaci, Yakovlev; Leveque,Suraci (39′ st Maesano), Reinero – A disp.:Zampaglione, Pipicella, Gamez,  Patea, Carbone, Calderone, Favasulli, Pelle – All.:Baratto Giovanni

Arbitro: Filippo Colaninno (sez. Nola)

Assistenti: Bruno Dattilo (sez. Roma1) – Francesco Davide Bonaccorso (sez. Catania)

Marcatori: 19′ Brignola (C), 50’ Ale (S)

Ammoniti: Brignola (C)

Recupero: Pt 0′ pt; St 5′

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