CASSANO SYBARIS – CUTRO 3-1

Cassano Sybaris: Selleslagh, Graziadio, Lopez, Munoz, Karambiri (86’ Sgammini), De Olivera, Alcacer (73’ Santana), Salinas (83’ Molina), Ferracci, Pinto, Acosta – All. Diego Burgo

Cutro: Pugliese, Rocco (73’ Stillitano), Salerno, Messina (81’ Milone), Infusino, Gaudio, Bruno, Percopo, Covelli, Guarino (50’ Leone), Guerrini – All. Pietro Zangari

Marcatori: 3’ Infusino (C), 45’ rig Ferracci (CS), 60’ Acosta (CS), 83’ Pinto (CS)

Arbitro: Staffa Pierfrancesco (sez. Cosenza)

Assistenti: Vommaro Gianluca (sez. Paola) – Di Santo Giuseppe (sez. Cosenza)

Ammoniti: Munoz (CS), Bruno (C), Infusino (C), Gaudio (C)

Espulsi: Covelli (C), Galdeano E. (CS), mister Zangari Pietro (Cutro)

Recupero: Pt 2’ – St 5’

TUTTE LE FOTO DELLA GARA

Giornata dalla temperatura impervia con forte vento di tramontata che ha condizionato fortemente la gara. E proprio il vento ha voluto aiutare Infusino, da circa 60 metri, a realizzare per gli ospiti appena dopo 3’ minuti di gara: difensore impegnato a spazzare su pressione di Ferracci, la palla assume una traiettoria strana spinta dal vento che scavalca il portiere Sellaslagh e finisce in rete. Cassano Sybaris che inizia a pressare per recuperare con il Cutro, arrivato nella città delle Terme per conquistare almeno un punto, che predilige il lancio dalle retrovie per l’esperto Covelli, annullato sempre  dalla ditta Kearambiri/De Olivera. Gara anche tesa, spigolosa con ospiti che all’occorrenza sanno usare tutta la furbizia. Il Cassano Sybaris per poco non riporta in equilibrio il risultato al 26’ quando, da azione di calcio d’angolo, in una mischia in area non trova il colpo giusto. Si danna bomber Ferracci che al 34’, da posizione defilata, vede stamparsi all’incrocio dei pali la conclusione. Al 45’ Ferracci viene atterrato in area da Messina con una gomitata (già in precedenza in altra zona del campo aveva già usato la stessa pratica). Per il sig Staffa nessun dubbio, ammonizione per Messina e calcio di rigore a favore dei locali che lo specialista Ferracci trasforma. E considerato il gran freddo, mai un bel the caldo giova a ristorare gli atleti.

Alla ripresa delle ostilità, i ragazzi di mister Burgo iniziano a carburare a mettere pressione alla squadra ospite rimasta anche in 10 per l’espulsione di Covelli. Al 60’ Salinas, con un cambio campo, pesca in area Acosta che non ci pensa due volte e lascia partire una bordata a cui nulla può il portiere Pugliese. Il Cutro prova a reagire, paradossalmente lo fa meglio in 10 che in 11, gli animi si riscaldano e ne fanno le spese Elias Galdeano (rosso dalla panchina) e mister Pietro Zangari. Gli azzurri locali sprecano tanto non correndo comunque nessun rischio e chiudono i conti all’83’ con Pinto (giunto nel mercato di Dicembre dal Roccella). In verità lo stesso Pinto si divora una colossale occasione al 90’, solo davanti al portiere colpisce male e palla alta sulla traversa.

Gara più difficile di quel che si poteva supporre, ospiti determinati con buone individualità. Percopo è il metronomo, Gaudio il re della difesa, Infusino senza SE e senza MA. Occasione sprecata per Covelli, un atleta con la sua esperienza non può cadere in alcune tentazioni o “martellare” continuamente l’arbitro.

Il Cassano Sybaris continua il buon campionato, forse un po’ appannato nelle giocate. Probabile che il vento abbia infastidito più del dovuto. E se il rientro di Salinas garantisce qualità, la mediana va in sofferenza per la quantità (recupero palla) il trottolino Munoz, soffrendo, è costretto agli extra con Salinas e Alcacer ai suoi fianchi. Proprio quest’ultimo, non ancora in sintonia con i compagni, è un elemento da rivedere. Il trio di attaccanti, oggi tutti in rete, è il reparto che da un momento all’altro concretizza, l’asse difensivo Karambiri-De Olivera con i laterali Lopez e Graziadio non è mai andato in sofferenza.. Acosta migliore in campo per il Cassano Sybaris, tra gli ospiti Percopo.

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