Morrone-Isola Capo Rizzuto 2-1

MORRONE (4-3-3): Pellegrino; Iorio, Barbieri N., Pansera, Salerno; Raimondo, Cardamone (26’ st Perrotta), Barbieri M.; Nicoletti, Canonaco (23’ st Bilotta), Tuoto (39’ st La Canna). A disp.: Aiello F., Cinque, Aiello G., Federico, Celestino, Carbone. All.: Infusino

ISOLA CAPO RIZZUTO (4-3-3): Otranto; Guerrini (28’ st Periti), Livera, Infusino (28’st Bruno G.), Lettieri; Dolce, Ottonello (28’ st D’Amico), D’Andrea (36’ st Giordano); Leto, Russo, Cava (36’ st Martino). A disp.: Bruno M., Iuli, Zicchinello, Paganelli. All.: Maiolo

ARBITRO: Ramundo di Paola

MARCATORI: 21’ pt Nicoletti (M), 5’ st Russo (I), 25’ st Raimondo (M)

NOTE: Spettatori circa 200. Ammoniti: Iorio (M), Barbieri n. (M), Infusino (I), Pansera (M), Barbieri M. (M). Angoli: 7-4 per l’Isola Capo Rizzuto. Recupero: 1’ pt – 5’ st.


Vince e vola alta la Morrone, arrivando ad un punto appena dalla capolista Scalea. Il team cosentino ha rispedito al mittente le velleità dell’Isola Capo Rizzuto, che comunque non ha affatto sfigurato. La freschezza dei granata e la mentalità vincente che il loro allenatore gli sta infondendo giornata dopo giornata non possono essere un caso. Sono anni, infatti, che a prescindere dalle categorie, il club staziona sempre nelle parti alte della classifica. Se non in vetta del tutto.

Infusino non si discosta dal 4-3-3, ma non può fare affidamento su Misuri. In mediana, ai lati di Cardamone, giostrano Raimondo e Mattia Barbieri. Davanti il tridente è composto da Nicoletti, Canonaco e Tuoto. Maiolo dal canto suo propone un undici esperto e si affida anima e core alla verve offensiva di Russo, ben supportato però da gente come Cava e Leto, non certo gli ultimi arrivati.

Al 20’ la prima occasione per la Morrone. Grande azione di Salerno sull’out mancino e cross teso, Nicoletti svetta dalla parte opposta sfiorando il vantaggio. Sono le prove generali del gol che arriva un giro d’orologio più tardi, vale a dire quando Canonaco imbuca per lo stesso Nicoletti che deposita in rete e corre via ad esultare. La risposta dell’Isola Capo Rizzuto è in un tiro dalla distanza di Leto che però Pellegrino controlla facilmente. I giallorossi vanno alla ricerca del pareggio e al 37’ ci vanno vicini, anche grazie ad una topica dei granata in fase di possesso. Dolce si invola e prova il jolly, ma il pipelet di casa vola e dice di no: applausi per entrambi.

L’1-1 è rimandato ad inizio ripresa quando Russo salta più in alto di tutti e di testa rimette in equilibrio il punteggio. Bravo il centravanti, ma da rivedere la marcatura. Il gol galvanizza gli ospiti e Pellegrino è costretto a salvare su una punizione velenosa di Ottonello e su un’altra di Russo. Nel miglior momento dell’Isola Capo Rizzuto, tuttavia, la Morrone colpisce di nuovo. È Raimondo a sfruttare un calcio d’angolo battuto in modo tagliato da Cardamone e a riportare in vantaggio i suoi compagni. Gli ionici si riversano in avanti e vanno vicini al 2-2 su un corner nei minuti di recupero, ma anche Nicoletti non capitalizza al meglio un contropiede ben impostato. Poco male, perché la marcia di Infusino non si arresta. La vetta è lì a portata di mano.

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