CASSANO SYBARIS – CUTRO 4-1
Cassano Sybaris: Narvaez, Cruscomagno (90’ Pirillo), Armentano, Lanciano (73’ Graziadio M.), Karambiri, Roberti, Ruggeri M., Ruggeri F. (57’ Munoz), Alonso Alvarez (65’ Coulibaly), D’Amico, Bosco (80’ Casella) – All. Davide Falcone
Cutro: Sinopoli (10’ Pugliese), Rocco, Loiacono (10’ Mercurio), Garaffa, Tomaselli, Miletta, Muto, Ferrarelli (57’ Mannolo), Ortolini, Canino (83’ Messina), Rubino (Gidari) – All. Domenico Elia
Marcatori: 2’ Ruggeri Mauro (CS), 15’ Alonso Alvarez (CS), 20’ Alonso Alvarez(CS), 85’ aurorete di Graziadio M. (C), 88’ Coulibaly (CS)
Arbitro: Francesco Aureliano (sez. Rossano)
Assistenti: Marcello Montesanti (sez. Lamezia Terme) – Emanuele Galardo (sez. Crotone)
Ammoniti: Ruggeri Franco (CS), Miletta (C), Muto (C), Canino (C), Gidari (C)
Recupero: Pt 8’ – St 5’
E sono tre le vittorie nelle ultime tre gare per il Cassano Sybaris che con un poker liquida la pratica Cutro e raggiunge una comoda posizione in classifica. Periodo positivo per il team biancoazzurro al quarto risultato positivo consecutivo (10 punti su 12 frutto di 3 vittorie e 1 pareggio, all’attivo 9 reti fatte e 3 subite). Impressionante l’impronta del puntero italo argentino Alonso Alvarez (foto) che, ad oggi, ha segnato 4 volte (praticamente una media di 1 goal a gara) e con un Franco Ruggeri che oggi ha regalato una perla da fuori area.
Gara subito in discesa per i biancoazzurri locali, Quando mancano pochi secondi al 2° minuto, come dicevamo, Mauro Ruggeri delizia il numeroso pubblico sugli spalti con una conclusione da fuori area sulla quale il portiere ospite non tenta neanche l’intervento.
Al 5′ paura per l’infortunio al portiere ospite Sinopoli causa un violento scontro (nella dinamica non è chiaro se con un avversario o con un proprio compagno di squadra). Attimi di tensione, lo stesso Sinopoli restava a terra inerme. Immediato il soccorso prestato allo sfortunato calciatore dalla postazione mobile medica LIPAMBIENTE O.D.V che allertava comunque il 118 per verificarne le condizioni. Dopo ben 8 minuti, escludendo gravi complicazioni, il ragazzo rientrava negli spogliatoi tra gli applausi di tutto il pubblico presente.
Continua a pressare il Cassano Sybaris di mister Falcone e al 15′ Alonso Alvarez mette a segno la prima rete della personale doppietta di oggi intercettando un maldestro retropassaggio, sulla chirurgica conclusione nulla può il subentrato portiere ospite Pugliese. Al 20′ ancora in rete l’attaccante di casa Alonso Alvarez che, su un filtrante di Ruggeri F., chiude praticamente la gara. Potrebbe anche essere più pesante il passivo per gli ospiti se gli avanti cassanesi non avessero fallito almeno altre 3 nitide occasioni, forse appagati dal risultato. Il Cutro, oggi in giornata no, tenta una timida reazione ma l’unica azione pericolosa capita sui piedi di Canino che al 45′, solo davanti a Narvaez, tenta un pallonetto che termina sulla parte alta della traversa. Dopo il corposo recupero (8′) concesso per l’episodio dell’infortunio di Sinopoli, l’ottimo arbitro Aureliano (una direzione di gara sontuosa per il fischietto di prima fascia d’Eccellenza) decreta la fine della prima frazione.
Al rientro ci si aspetta una reazione degli ospiti resta deluso, l’inerzia della gara resta immutata con il Cassano Sybaris che giostra e amministra fallendo altre clamorose occasioni con Bosco (oggi al rientro dopo tre settimane di stop per infortunio), con l’indiavolato Ruggeri M. e con D’Amico. All’85’ accorcia le distanze il Cutro: su calcio d’angolo Graziadio M., nel tentativo di respingere la palla, colpisce male e insacca nella propria porta.
Passano appena 3′ minuti e all’88’ il Cassano Sybaris ristabilisce le distanze segnando la quarta rete con Coulibaly, ormai specialista nel subentrare e mettere il proprio sigillo nel tabellino dei marcatori.
Evidente soddisfazione negli ambienti locali. Gli sportivi presenti hanno a lungo incoraggiato e applaudito i giocatori di mister Falcone. Una positiva metamorfosi che ha investito la squadra del presidente Mario Varca. Il giusto mix tra il tasso tecnico dei calciatori italo argentini, (scuderia del DS Alessandro Ranieri) ben amalgamato con gli altri calciatori già in rosa, ha alzato l’asticella delle qualità che conduce a guardare al futuro con rinnovata fiducia.
Nelle dichiarazioni di fine gara del Team Manager Francesco Pricoli (anina&core del sodalizio locale) tutta lo soddisfazione del momento: “Stiamo lavorando tutti i giorni, senza tregua, per realizzare quanto nei desideri del nostro presidente Mario Varca. Per noi, oltre a essere calciatori, sono innanzitutto amici a cui dare sostegno umano, non dimentichiamo che hanno lasciato le loro famiglie a migliaia di km. La sinergia, sino ad ora, non manca. Lo staff tecnico, gli atleti (da chi gioca a chi resta in panchina a disposizione del mister) e la società ha una barca e tutti remiamo nella stessa direzione. Per la categoria, abbiamo la gioia di avere un pubblico che meriterebbe ben più alti campionati, a loro rivolgiamo un grazie per la presenza e il sostegno, anche durante la settimana. Voglio rimarcare – continua il Team Manager Francesco Pricoli– anche la prestigiosa posizione in Coppa Disciplina. Non solo primi assoluti nei due gironi di Promozione, ma siamo in testa, in Calabria, a questa onorata graduatoria unendo i campionati dall’Eccellenza alla Prima Categoria. Il concetto del rispetto è un imperativo che ci siamo dati in questo nuovo corso. Nessuno ne parla ma, in umiltà, ogni volta che siamo ospiti, provvediamo a pulire gli spogliatoi e a lasciarli in ordine, a prescindere dal risultato maturato. Un grazie ai dirigenti Maurizio Castriota, Alessandro Mastrota e a Salvatore Santoro, da quest’anno con noi nel settore tecnico. Solo insieme – conclude – si può sperare nel meglio, spero che altri percorrano la stessa strada, nel calcio cambiano tante cose( giocatori, dirigenti, allenatori, direttori) ma mai nessuno cambierà quello che realizziamo, nel rispetto delle regole in un gioco (ricordiamolo spesso, resta sempre e solo un gioco) che qualcuno trasforma in mondo arrivista, violento e falso. Viva il calcio, quello vero, quello pulito, viva il calcio che il Cassano Sybaris pratica”.