Il caso delle positività in casa Locri rischia di far slittare ancora di una settimana le gare programmate. In precedenza la gara LOCRI-SCALEA prevista inizialmente, come da calendario, per il 30 maggio, per Causa Covid, era stata rimandata a mercoledì 9 giugno avendo il Locri ben 7 calciatori positivi (superiore a 5 casi, il regolamento del Comitato Regionale Calabria consente il rinvio per quanto contenuto nella CIRCOLARE CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2020/21 DISPOSIZIONI EMERGENZA COVID), mentre le altre tre gare, rimandate di una settimana, si sono disputate il 6 maggio. Su nuova richiesta del Locri, perdurante la situazione dei contagiati in rosa, non potendo garantire un numero minimo di calciatori, la stessa gara è stata rimandata a domenica 13 giugno, in pari data in cui avrebbero dovuto svolgersi le semifinali. Sebbene una semifinale, come da cartellone, (SAMBIASE-VIGOR LAMEZIA) potrebbe anche aver luogo il 13 giugno, ci sarebbe una palese discrasia per i giorni di riposo tra una gara e l’altra. Chi passerebbe il turno tra Locri e Scalea si troverebbe a disputare, tra recupero e finale, tre gare in una settimana (13 giugno recupero, 16 giugno semifinale contro Sersale e 20 giugno finale), diversamente quanto accadrebbe nell’altra semifinale la cui vincente si gioverebbe di una intera settimana di allenamento e preparazione. Insomma, strada non facile da percorrere. Molto più probabile, invece, che domenica 13 giugno venga recuperata la gara dei quarti tra Locri e Scalea, il 20 giugno (contemporaneamente) le semifinali rimandando la finale al 27 giugno. Soluzione più logica già al vaglio degli organi competenti.