Cosenza- Cremonese   0-1

Cosenza: Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo (25′ st Sueva); Corsi (41′ st Bouah), Sciaudone, Kone (25′ st Bahlouli), Crecco; Tremolada (31′ st Sacko); Trotta, Gliozzi (1′ st Carretta). A disposizione: Matosevic, Saracco, Schiavi, Vera, Antzoulas. All. Occhiuzzi.

Cremonese: Carnesecchi; Fiordaliso, Bianchetti, Terranova (1′ st Ravanelli), Zortea; Gustafson, Castagnetti, Bartolomei (16′ st Baez); Valzania (23′ st Nardi), Strizzolo (23′ st Ciofani), Gaetano (33′ st Buonaiuto). A disposizione: Alfonso, Volpe, Fornasier, Colombo, Ceravolo, Crescenzi, Celar. All. Pecchia.

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce (Pagnotta – Yoshikawa). 

Marcatori: 41′ pt Strizzolo.

Note: Partita disputata a porte chiuse. Ammoniti: 31′ st Corsi (CO), 39′ st Gustafson (CR), 43′ st Ciofani (CR).

FOTOGALLERY


di Pasquale Golia

Pasquetta amara per il Cosenza che perde in casa contro la Cremonese (1-0 nella gara valevole per il 33° turno di Serie B) ed è costretto ora a giocare le ultime sei partite senza più poter sbagliare un colpo. La sconfitta, infatti, impantana i rossoblù in zona playout, con la terz’ultima, però, (l’Ascoli) distante solo un punto. Riavvolgendo il nastro del film della partita, il Cosenza forse avrebbe meritato maggior sorte, visti i due legni colpiti nel primo e secondo tempo. È stata una gara giocata a viso aperto dalle due squadre con la Cremonese brava a passare su una indecisione della difesa di casa. Sia pur senza tre pedine importanti, il Cosenza ha provato a giocare in maniera più spregiudicata del suo solito ma nel momento clou la sfortuna gli ha girato le spalle, la traversa all’89° colpita da Tiritiello grida vendetta. C’è da dire, comunque, che la Cremonese non ha rubato nulla: ha subito le occasioni dei lupi ma anche rischiato di segnare in almeno due occasioni finanche la rete del doppio vantaggio. Sabato prossimo si torna in campo a Venezia per la prima delle sei finali per rimanere in Serie B.

PRIMO TEMPO COSENZA SBAGLIA. LA CREMONESE PASSA Mister Occhiuzzi per la gara contro la Cremonese recupera all’ultimo istante Tremolada ma deve rinunciare a Petrucci, Gerbo ed Ingrosso. In difesa, dunque, si rivede Tiritiello con Legittimo ed Idda. In mezzo al campo ecco Kone con Sciaudone, sulle corsie il capitano Corsi a destra e Crecco a sinistra. In avanti Tremolada suggeritore di Gliozzi e Trotta. Pronti via ed è il Cosenza, già al 3’, a sfiorare la rete: Tremolada serve dalla destra benissimo Gliozzi che calcia ma trova Carnesecchi che devia il pallone sul palo sinistro. La Cremonese risponde all’11 con Valzania, il cui tiro, però, è respinto da Falcone con i piedi. La partita non decolla, le due squadre sono speculari. I match, combattuto, fila così sino alla mezz’ora abbondante. Poi il Cosenza inizia ad avere qualche indecisione di troppo in difesa. In una di questa si infila Strizzolo al minuto 41’ che porta in vantaggio gli ospiti con un preciso diagonale, anticipando Tiritiello. La reazione del Cosenza praticamente non c’è e l’unica occasione arriva con il tiro dal limite di Sciaudone che esce a lato.

RIPRESA SCOPPIETTANTE. TRAVERSA COSENZA NEL FINALE Il Cosenza cerca il tutto per tutto. Occhiuzzi lascia negli spogliatoi Gliozzi e da spazio a Carretta. Al 58’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo svetta di testa Tiritiello ma Carnesecchi è super nella parata in calcio d’angolo. Al 68’ Falcone replica su un preciso diagonale di Nardi. Occhiuzzi manda in campo anche Sueva e Sacko ma il Cosenza non riesce a pungere. L’occasione giusta, però, arriva a un minuto dalla fine e solo la sfortuna nega un pari, tutto sommato, meritato: dagli sviluppi di un angolo arriva la botta di Tiritiello che centra in pieno la traversa. Sulla ripartenza la Cremonese potrebbe chiudere la gara ma Baez, il grande ex, solo davanti a Falcone calcia a lato. In pieno recupero la Cremonese recrimina ancora per una traversa colpita da Castagnetti. Finisce così, la Cremonese porta via dal San Vito-Marulla tre punti d’oro. Il Cosenza ora trema.

OCCHIUZZI RAMMARICATO MA FIDUCIOSO A fine gara il tecnico dei lupi ha continuato a predicare fiducia nei suoi ragazzi: “La squadra c’è. Non facciamoci ingannare solo dal risultato. La squadra comunque si è ritrovata”. Sulle occasioni sprecate: “C’è rammarico per il gol subito, dovevamo scalare meglio in quell’occasione. Abbiamo sfiorato il gol anche nel secondo tempo. Nella prima frazione noi, come loro, abbiamo creato tanto. Siamo passati in svantaggio e abbiamo cercato di recuperare, ma non ci siamo riusciti. Ricordiamoci che abbiamo giocato l’ultima gara solo 72 ore fa, la Cremonese no”.

Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial