Repubblica Ceca – Italia 1-1
REPUBBLICA CECA (3-4-1-2): Jedlicka; Vitik, Chalus, L. Krejci; Holik, Bucha, Sadilek, Sulc; Karabec; Lingr, Sasinka. In panchina: Kovar, Trmal, Plechaty, Havelka, Janosek, Kohut, Zitny, Fukala, Ostrak, Granecny, Drchal e Vanicek. All. Krejci
ITALIA (3-5-2): Carnesecchi; Del Prato, Gabbia, Marchizza; Zappa, Frattesi, Tonali, Maggiore, Sala; Scamacca, Cutrone. In panchina: Plizzari, Cerofolini, Bellanova, Frabotta, Lovato, Colombo, Ranieri, Rovella, Pirola, Pobega e Raspadori. All. Nicolato
arbitro: Dennis Higler (NED) assistenti: van Zuilen(NED), Balder (NED)
IV Uomo: Fesnic (ROU)
marcatori: 31’ Scamacca (ITA), al 60’ Maggiore (aut.)
Ammoniti: Vitik (RC), Zappa (I), Marchizza (I), Bucha (RC), Janosek (RC)
Espulsi: Tonali (I) all’84’ per rosso diretteo e Marchizza (I) al 94′ per doppia ammonizione
di Pasquale Golia
CELJE (Slovenia)– L’Italia esordisce nel Campionato Europeo under-21 di Slovenia ed Ungheria con un pareggio che per certi versi sta stretto alla formazione di Nicolato e che rischia di complicare il cammino verso la fase finale di giugno. Finisce, infatti, 1 a 1 il match contro l’ostica Repubblica Ceca che ha trovato il pari grazie ad uno sfortunato errore di Maggiore. La Nazionale Under-21 aveva contenuto bene i cechi ed ha mostrato tutto il suo potenziale d’attacco con il duo Scamacca-Cutrone. Nella ripresa, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, l’Italia ha rischiato anche di chiudere definitivamente la partita in due occasioni senza però concretizzare. La maggiore maturità dei cechi gli ha premiati ma quante recriminazioni per un gioco, quello azzurro, tutto sommato buono se consideriamo i pochi allenamenti insieme del gruppo. Nello stesso girone la Spagna, come da pronostico, si sbarazza della Slovenia e guida il gruppo B. Il 27 marzo a Maribor gli azzurri (diretta all 21 su Rai2) se la vedranno proprio contro gli spagnoli per il primo vero dentro o fuori di questo europeo. L’Italia dovrà fare a meno di Sandro Tonali, espulso per un calcione rifilato sul finire di partita a Sasinka e di Marchizza, espulso per doppio giallo in pieno recupero.
PRIMO TEMPO LAMPO AZZURRO CON SCAMACCA Il Ct Nicolato si affida a tre punti fermi di esperienza per cercare di battere la formazione Ceca, molto più matura degli azzurri. Tonali orchestra a centrocampo, in attacco spazio alla forza della coppia- goal Cutrone-Scamacca. In difesa con Gabbia c’è il giocatore della Reggina del Prato. L’avvio di partita è timido per gli azzurri, la Repubblica Ceca fa girare molto di più la palla. All’11’ la prima vera e propria azione da goal è proprio dei cechi: sugli sviluppi di una punizione dal versante sinistro del campo un colpo di testa di Krejci prima ed il tentativo tap-in di Lingr sotto-porta non ha buona sortita grazie all’ottima parata di piede di Carnesecchi. L’Italia lentamente si scioglie e si vede per la prima volta pericolosamente dalle parti di Jedlicka al 17’ che respinge un bel diagonale secco di Scamacca, imbeccato da Cutrone. Partita a viso aperto, la Rep. Ceca replica al 29’ con un tiro fuori dal limite dell’area di Sadilek. Due minuti dopo, però, è l’Italia a pasare con un bel goal di Scamacca: l’azione parte da Cutrone che dalla fascia destra si accentra e pesca Scamacca con un delizioso filtrante. Il centravanti del Genoa trova l’ottavo gol in maglia azzurra aggirando il portiere avversario e depositando in rete da posizione molto defilata. Sulle ali dell’entusiasmo al 39’ ci prova anche Cutrone con un sinistro in corsa salvato in corner dal portiere ceco. La Rep. Ceca è un osso duro e gioca palla su palla. Ad 1’ dall’intervallo i cechi impegnano Canesecchi con un rasoterra di Sasinka. All’intervallo l’Italia va con una rete di vantaggio ed un finale in crescendo della coppia Cutrone-Scamacca.
RIPRESA L’TALIA C’E’ MA LA REP. CECA PAREGGIA Nella ripresa tra le fila azzurre non cambia nulla, in avvio la squadra di Nicolato abbassa il baricentro d’attacco ma controlla bene il gioco dei cechi. La prima fiammata del secondo tempo è comunque ancora italiana. Al 60’ Scamacca, ancora lui, sfiora d’un soffio il raddoppio: velo di Cutrone e botta dell’attaccante genoano con palla che si spegne di pochissimo fuori. Gli azzurri ancora pericolosi al 72’, stavolta è Zappa a sfiorare di un nulla il raddoppio: stop, tiro immediato sul secondo palo ma anche in questa occasione palla fuori per una questione di centimetri. Il calcio, tuttavia, è crudele e le due occasioni mancate costano caro all’Italia che subisce il pari al 74’. A condannare gli azzurri un’autorete sfortunata di Maggiore: calcio piazzato di Karabec, il giocatore italiano si trova sulla traiettoria e devia la palla di testa all’incrocio dei pali dove Carnesecchi non può fare nulla. L’Italia non molla e cerca il raddoppio anche se le velleità offensive devono prima fare i conti con l’espulsione all’84’ di Tonali. L’uomo in meno da animo e gli azzurri sbagliano ancora impegnando con un colpo di testa pericoloso il portiere ceco Jedlicka. Da lì non succede più nulla. Da annotare solo la pesante doppia ammonizione e conseguente espulsione di Marchizza a recupero abbondantemente scaduto.
NICOLATO FIDUCIOSO MA AMAREGGIATO A fine partita il Ct azzurro Nicolato non nasconde la sua delusione per la vittoria mancata: “Sono soddisfatto a metà – ha detto – si poteva fare meglio. Abbiamo creato molto ma siamo stati sfortunati”. Sul prosieguo resta fiducioso, però: “Dobbiamo cercare di fare il meglio possibile”.