Tempo di restyling a San Sosti, accogliente borgo incastonato nella montagna del Pettoruto.
Ottenuta la certezza del ripescaggio in Seconda Categoria, il nuovo presidente Francesco Aragona, di comune accordo con il Direttore Generale Enzo Bruno, chiama in panchina mister Emiliano Ciraudo, nei fasti degli anni ’70 già giocatore della stessa società. Mister Ciraudo si avvarrà della collaborazione del preparatore atletico Angelo Bruno.
Immediatamente al lavoro, mister Ciraudo e il direttore generale Bruno hanno plasmato quella che sarà l’asse portante della formazione, con acquisiti mirati come Caroli e Tiutiu (ex Geppino Netti Morano), Liparoti, Patitucci, Cariati e Picarelli (ex Roggiano), Raimondo Giuseppe, Raimondo Valentino, Terranova Davide e Riente(ex ACD S.Agata), oltre a confermare Ciapparrone, i fratelli Bruno, Mammoliti, Docimo e Sabetta.
Pronto per questa avventura, in merito alla competizione, mister Ciraudo pensa che “Sarà un campionato molto livellato in alto dove ci saranno almeno 7-8 squadre che avranno l’ambizione di salire in 1 categoria, si daranno battaglia il Villapiana, Cropalati, Rangers Corigliano, Amendolara e Spezzano”.
L’obiettivo della sua nuova società è semplice ma precisa “Il S.Sosti deve mantenere la categoria almeno per quest’anno poi l’anno prossimo, partendo nei tempi giusti, si può programmare anche per il salto di categoria. S.Sosti ha la struttura e le potenzialità per aspirare ad un campionato superiore. Ho accettato l’incarico con entusiasmo poiché a S.Sosti ho tanti amici che mi stimano e spero di riportare al campo sportivo di S.Sosti il pubblico degli anni 70 quando lo stadio era stracolmo”.
Pronti dunque per la prima gara, a Cropalati in trasferta, per dar vita al nuovo corso.