PRAIATORTORA 2 – RAVAGNESE 1

Marcatori: 45’+4 Vigoroso (R), 58′ Petrone (PT), 110′ Papa (PT)


PRAIATORTORA: Marino, Oliva (47′ Scoppetta, 118’Maisto) , Magnone, Orsino, Papa, Argirò (67′ Novello), Stamato (80′ Matellicani), Gentile, Ramunno, Petrone, Gabriele (101′ Sisca) – All. Mantuano

RAVAGNESE: Comandè, Minniti II (111′ Polito), Fava, Facciolo, Cuzzola, Bianchi, Falduto (47′ Attinà), De Stefano, Ventura (70′ Putortì), Minniti I (116′ Manti), Vigoroso (80′ Pellicanò) – All. Aquilino

Arbitro: Loris Graziano (sez. Rossano)

Espulsi: 41′ De Stefano (R), 75′ Bianchi (R), 75′ Ventura (dalla panchina), 86′ Gentile (PT)


Al 122′, sul filo di lana degli ultimi secondi dei tempi supplementari, Putortì del Ravagnese sbaglia il calcio di rigore che avrebbe portato le squadre in parità e quindi alla sequenza dei penalty per assegnare la Coppa Calabria di Prima Ctg S.S. 2018/2019 e il PraiaTortora ringrazia.

Potrebbe essere questa la sintesi di una lunga disputa (tra tempi regolamentari, supplementari e recuperi ben 136 minuti in campo), ricca di episodi che hanno tenuto banco tra i numerosi supporter presenti per entrambe le compagini. Gara tesa, nervosa tanto quanto basta come è giusto che sia, ha messo in mostra due compagini che ambiscono al trofeo per completare la bella stagione nei rispettivi campionati. Le continue interruzioni hanno comunque leso il senso del calcio, poco da raccontare sul piano del gioco, determinato più da qualche giocata dei singoli e non di squadra. La tensione potrebbe essere la chiave di lettura per quanto visto. 

Un primo tempo in cui sembra mostrare un PraiaTortora più tonico, a volte pericoloso con le giocate di Angelo Petrone, uno che non ha bisogno di presentazioni. Dalle sue idee sembra che giri tutto il fronte offensivo con Ramunno che non incide. Al 41′ potrebbe essere il momento cruciale della gara, espulso De Stefano del Ravagnese per fallo di reazione. L’episodio però provoca una reazione a chi ha subito il danno e in nel pieno del recupero concesso, allo scadere del quarto minuto, su punizione calciata da Minniti I, la palla termina sul sinistro di Vigoroso (al suo quinto centro in coppa) che solo soletto mette alle spalle di Marino. Rete che porta tutti al riposo accompagnando l’arbitro in una inutile ma pacata contestazione su alcuni episodi del primo tempo.

Al rientro in campo, il Praia Tortora, colpito quando proprio non se lo aspettava, al 50′ tenta la via del pareggio con Ciccio Ramunno direttamente su punizione che però termina alto sulla traversa. Al 58′ l’arbitro Graziano assegna un calcio di punizione ddal limete dell’area di rigore a favore del PraiaTortora su contestatissimo fallo su Scoppetta. Lo specialista Petrone spolvera dal suo repertorio il colpo che porta in parità il PraiaTortora. Al 75′ potrebbe essere l’episodio che chiuderebbe ogni discorso in merito all’esito finale. Il Ravagnese resta in nove causa l’espulsione di Bianchi per somma di ammonizioni. Forte di due uomini in più i cosentini subiscono la grande organizzazione dei reggini, precisi, attenti e pronti a far male. Al 75′ il doppio vantaggio di uomini però viene ridotto, anche il PraiaTortora subisce una espulsione  per doppio giallo, a farsi da parte tocca a Gentile. Organizzazione e calma portano le squadre a chiudere i tempi regolamentari sul risultato di parità. Qualche cambio per entrambe le squadre, continue interruzioni per infortuni  che comunque non fanno cambiare il risultato neanche nel primo dei tempi supplementari. 

Nel secondo la rete del vantaggio (che risulterà decisiva). Calcio d’angolo battuto da Petrone, palla respinta dal portiere e che termina a Papa che con un colpo di tacco mette in rete. Festa in panchina e sugli spalti, pronti a festeggiare la vittoria sempre più vicina. Ma a bloccare l’entusiasmo ci pensa l’arbitro che, con coraggio, al 122′ decreta un calcio di rigore per il Ravagnase per fallo di mano in area dopo una incursione di Attinà. Sul dischetto si porta l’esperto Putortì, fiato sospesi per quella che potrebbe essere la rete per continuare a crederci. Peccato però che la stanchezza, il peso della responsabilità, abbia fatto sì che la palla terminasse fuori, con l’arbitro che decreta la fine. Festa, festa in campo e sugli spalti con un corretto pubblico che applaude entrambe le squadre al momento della consegna dei premi.

Sono contento del risultato, avevamo di fronte una squadra che sebbene in nove non ha mai mollato, entrambe meriterebbero la coppa, sarebbe bello. Ho tanti anni di calcio sulle spalle – dice il presidente del Praiatortora Salvatore Massara– ma questa vittoria mi regala una emozione particolare, dopo solo due anni il PraiaTortora nata dalla ceneri di due società, conquista la promozione e la coppa calabria, questo traguardo ci rende orgogliosi al massimo. Complimenti al Ravagnese con l’auspicio di rivederci tra due anni, significherebbe che entrambi vinceremo il torneo di promozione e ci ritroveremo in eccellenza.”

“Abbiamo affrontato la gara troppo nervosi – il pensiero di mister Aquilino del Ravagnese – non capisco la trance agonistica che ha coinvolto i miei ragazzi, peccato. Non era facile,sapevamo della forza dell’avversario, perdere così è un peccato. Faccio i complimenti al PraiaTortora”.


Si ringrazia la Redazione di STADIORADIO per la concessione all’utilizzo delle immagini estrapolate dal video prodotto

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