L’Amantea sceso al “P.Toscano” di Cassano non merita il posto in classifica che attualmente occupa. Non che possa essere questa l’attenuante per la squadra del presidente Gaetani, ma sicuramente i blucerchiati hanno addirittura rischiato di portare a casa l’intera posta in palio.
Un Cassano Sybaris rimodellato rispetto al recente passato, diverso come schema di gioco con un 4-3-3 puro. Che potesse essere una domenica difficile lo intuisce già dalle prime battute con gli ospiti che mettono apprensione alla difesa locale. Al 26′ il capitano ospite PIRILLO con un tiro da fuori area indovina l’angolino sinistro basso su cui nulla può il bravo La Banca Vincenzo. I locali provano a rimontare ma poco dopo rischiano di subire il raddoppio ad opera di PASTORINI che manda a lato. Ad inizio ripresa tra gli azzurri fuori GATTO e FRANCESE e dentro GRAZIADIO e PERCIACCANTE con una variazione di modulo al 4-4-2. I risultati della scelta di mister Lucera si iniziano a vedere subito con una maggiore pressione e da un traversone di Perciaccante il difensore ospite BRIA, nel tentativo di liberare, insacca nella propria rete. Non paghi, i ragazzi del Cassano Sybaris credono nel risultano e continuano a premere e per poco YAYA e GRAZIADIO non regalano al numeroso pubblico la gioia del successo. Ben messo in campo da mister STRANO, l’Amantea poteva a sua volta approfittare, in due occasioni, in ripartenza ,degli spazi che inevitabilmente si creavano prima con DE PASCALE che di testa manda fuori da favorevole posizione e successivamente ancora con PIRILLO la cui conclusione è neutralizzata dal portiere LA BANCA.
Partita nervosa intorno al 65′ che porta ad un’espulsione per parte: RUSSO per il Cassano Sybaris e GARGIOLO per l’Amantea. Forse una gara sottovalutata dai locali dopo l’eccellente prestazione di una settimana fa contro il Sambiase, troppo nervosi in campo con ben cinque ammoniti (di cui 3 per proteste) che ha determinato il risultato.
Resta comunque un buon inizio, una posizione di classifica che soddisfa la dirigenza che, in umiltà, punta alla tranquilla salvezza. L’Amantea di oggi può sicuramente ambire a piazzamenti più onerevoli,
Franco Sangiovanni