E’ soddisfatto Lorenzo Stranges per la vittoria della Morrone sulla Brutium Cosenza e per il passaggio del turno in Coppa Italia. «Soddisfatto di entrambe le cose, vero. Siamo però consapevoli che la strada è lunghissima. Dobbiamo migliorare tanto sul piano del gioco e fare di più nel corso dei 90 minuti. Del resto ho a disposizione un organico completamente nuovo ed è normale che il rodaggio sia ancora in corso».
Il primo tempo è stato molto equilibrato, mentre nella ripresa la Morrone ha preso in pugno il pallino del gioco ed ha legittimato il successo: «Nel comporre la formazione immaginavo una squadra che avrebbe dovuto mantenere un ritmo alto, ma avevamo cinque o sei pedine non al top. Tuttavia avevo bisogno di portare tutti a pari condizione e non ho esitato a schierarli nonostante il caldo. A questo c’è da aggiungere la prova della Brutium Cosenza: ottima partita a livello difensivo, faccio loro i miei più sinceri complimenti».
Fondamentali le sostituzioni effettuate da Stranges ad inizio ripresa. «La Morrone negli undici di base non è più forte delle altre, ma è col contributo di tutta la panchina che possiamo dire la nostra e non porci limiti. L’esempio sono gli ingressi di De Cicco e Fasanella che hanno fatto benissimo. Tutto ciò che abbiamo è da considerare una risorsa, dobbiamo capire questo. Il nostro, come ho già detto in passato, è un discorso societario a medio termine».
Il campionato si avvicina e il club è pronto alla nuova sfida. «La condizione fisica deve crescere – chiude l’allenatore – Cercherò di disegnare un collettivo capace di dire la sua in attacco, ma che in chiave di non possesso sia ostico per ogni avversario. A che percentuale siamo? Diciamo 60-70%, con qualcuno più indietro degli altri».