La notiza è il Castrovillari vince. In tanti, specie quelli che non hanno assistito dal vivo alla gara, hanno smanettato sui vari portali per verificare il risultato, semplice una diceria o verità? La sorpresa della vittoria a Paola ha fatto rifiorire la fiducia nei confronti della subentrata società, in qualche occasione anche oggetto di scherno. Ora tutto sembra incanalarsi verso i giusti propositi con la tifoseria numericamente in crescita ma soprattutto che inizia a credere alle parole. Non sembra azzardato credere ora che alle parole stanno iniziando a seguire i fatti, come nelle promesse di mister Alfonso Caruso già beniamino rossonero.

E se il presidente Arben Dybeli, dopo un vittoria,  si lascia coinvolgere dall’entusiasmo commentando sui social con «Grande vittoria! Un grazie di cuore alla squadra, al mister, al direttore sportivo e a tutto il team. Dedichiamo questo successo a tutti i nostri tifosi e ai cittadini di questa meravigliosa città”. », non osiamo immaginarlo se si concretizzasse il raggiungimento dell’obbiettivo stagionale proclamato.

Una squadra che cresce, atleticamente, tecnicamente e caratterialmente. L’aver ribaltato l’iniziale svantaggio è un termometro importante che rende merito a coloro che ne sono sempre stati convinti. Aver subito una rete al 17′ avrebbe potuto essere devastante se non ci fosse la convinzione nelle proprie potenzialità. Il ds Salituro ha pescato a destra e a manca per formare un organico che onori la maglia e la storia rossonera. L’aver preso in mano le sorti della gara e l’averla gestita per tutto il secondo tempo senza particolari patemi ha portato prima al pareggio e poi al definitivo vantaggio grazie alla doppietta di Habachi, talento sprecato in Eccellenza. 

Ulteriore test ora in casa, domenica 29 settembre al “M. Rende” arriva la ReggioRavagnese, l’esperta della categoria, oggi capolista. Un banco di prova importante che non può essere sottovalutato.

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