Con l’ultima gara del girone F si è conclusa la prima fase del Campionato Europeo 2024 spalmato su territorio tedesco.

Su un totale di 51 gare previste, ne sono state disputate 12 valide per la prima giornata dei 6 gironi in cui tutte le 24 nazionali hanno debuttato nella competizione continentale.

Il 3 maggio 2024 il Comitato esecutivo dell’UEFA ha confermato anche per questa edizione l’allargamento delle rose a 26 giocatori dopo che, nell’edizione precedente, era stato approvato un ampliamento con l’obiettivo di limitare l’impatto delle eventuali positività al SARS-CoV-2. 

Ad oggi, sono stati schierati 377  atleti (60,42%) su 624 disponibili, 264 in campo dal primo minuto e 113 sostituzioni. Al netto di Albania, Belgio, Croazia, Francia, Georgia, Inghilterra e Ungheria che hanno operato solo 4 cambi, tutte le altre hanno sfruttato le 5 opportunità consentite. Solo la Serbia ha sfruttato il cambio nel primo tempo, tutte le altre 112 sono state effettuate nella seconda frazione concentrandone 14 dal 46′ al 60′, 42 dal 61′ al 75′, 47 dal 76′ al 90′ mentre nei supplementi di recupero finale le sostituzioni sono state 9 con Francia, Slovacchia e Slovenia in testa con 2 ciascuna.

In totale sono state realizzate 34 reti determinando una media di 2,83 a gara. Tra le marcature, solo una è stata realizzata su calcio di rigore (un altro è stato sbagliato) mentre si registrano 3 autoreti. Con i big ancora a secco, al momento nessun calciatore ha più di una rete. Le segnature si distribuiscono con 20 nel primo tempo (6 dal 1′ al 15′, 8 dal 16′ al 30′, 4 dal 31′ al 45 e 2 nei minuti di recupero) e 14 nel secondo tempo (2 dal 46′ al 60′, 4 dal 61′ al 75′, 4 dal 76′ al 90′ e 4 nei minuti finali di recupero).

Attenzione anche all’aspetto disciplinare, i direttori di gara hanno sanzionato per 37 volte con il cartellino giallo e solo 1 rosso. Le ammonizioni sono 11 nel primo tempo (1 dal 0′ al 15′, 4 dal 16′ al 30′, 6 dal 31′ al 45′) e 26 nel secondo (9 dal 46′ al 60′, 5 dal 61′ al 75′, 11 dal 76′ al 90′ e solo 1 nei minuti di recupero finali). L’espulsione, l’unica, risulta dal 31′ al 45′.

Il VAR è intervenuto in 15 occasioni, primato per la gara inaugurale Germania-Scozia che è stata attenzionata per 4 volte (3 Germania e 1 Scozia). Al contrario, nessun intervento per Polonia-Olanda, Slovenia-Danimarca, Serbia-Inghilterra e Austria-Francia.

E’ stato necessario interrompere il gioco in 21 occasioni per prestare le cure mediche ad atleti infortunati suddivisi in 7 nel primo tempo (1 dal 0′ al 15′, 1 dal 16′ al 30′, 5 dal 31′ al 45′) e 14 nel secondo tempo (3 dal 46′ al 60‘, 1 dal 61′ al 75′, 9 dal 76′ al 90′ e 1 nei minuti di recupero finali).

Al via ora la seconda parte della fase a gironi, in alcuni casi saranno emessi i primi verdetti. 

 

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