CASSANO SYBARIS – DB ROSSOBLU C LUZZI 3 – 1

Cassano Sybaris: Narvaez, Graziadio, Lopez, Munoz, Karambiri, De Olivera, Galdeano R. (85’ Sgammini), Galdeano E., Ferracci, Pedaccio, Acosta –  All. Diego Burgo – A disp. Selleslagh, Santana, Lanciano, Salmena, Trovato, Pinto, Papasso, Scornaienchi

Db Rossoblu C Luzzi: Mauro (65’ Leone), Filidoro, Brandi, D’Acri (65’ Bria), Nisi, Cavatorti (52’ Pellegrino), Martins, Perrone, Federico (85’ Giorno), Venturo (65’ Pelle). All. Emilio Guido – A disp. Bria, Gigliotti, Natale, Giorno, Pelle, Russo

Marcatori: 31’, 50’ e 71’ Ferracci (CS), 90’ Martins (DBR)

Arbitro: Garbato di Rossano

Assistenti: Bianchimano Andrea Alessio (sez. Rossano) – Sturniolo Alessio (sez. Cosenza)

Ammoniti: Munoz (CS), De Olivera (CS), Cosenza (DBR), Cavatorti (DBR), D’Acri (DBR), Martins (DBR), Perrone (DBR)

Espulso: Pellegrino (DBR)

Recupero: Pt 5’ – St 4’

TUTTE LE FOTO DELLA GARA


Il Cassano Sybaris del presidente Varca torna a vincere ma soprattutto a convincere, ospiti che affrontano la gara senza ben 8 calciatori che non rientrano più nel progetto del presidente Reda. Eppure per la prima mezz’ora i ragazzi di mister Guido hanno retto, con un impianto di gioco fluido, magari imperniato più a contenere che ad offendere. La spina dorsale formata da Mauro (portiere), Brandi (difensore cetrale), Cavatorti (play), Perrone (esterno alto ma spesso si abbassa per dare manforte) e Martins (per gli amici Pedro) è di sostanza, asse intorno al quale si muovono i giovani. Oggi non era giornata però, il figliol prodigo Ferracci non concede grazia e, verosimilmente motivato a farsi perdonare, ne segna 3 e ne sfiora di poco altri 2.

Al 31’, su calcio d’angolo, lo start delle reti con l’attaccante biondizzato Ferracci (magari rimpianto da altre società che di sostanza sono ben poca cosa) che vuole far vedere che la testa almeno in queste occasioni la sa usare.

Tra vari tentativi biancoazzurri a forza 9 con Acosta&Pedaccio, spine esterne, la prima parte della gara sfuma. Al rientro, al 50’ ancora calcio piazzato per il Cassano Sybaris, ancora Ferracci di testa (e di cuore), miglior rientro non poteva sperare. Praticamente non c’è più gara, vero che gli avversari tentano qualche ripartenza, soprattutto con il nuovo acquisto Pellegrino che, però, l’arbitro Matteo Garbato (all’esordio in Promozione) decide di espellere, forse non tanto per azioni fallose quanto invece per qualche frase proferita.

Al 71’  Ferracci concretizza la tripletta della giornata con ancora un colpo di testa su palla vagante da sfortunata deviazione della difesa ospite. Al 90’, su angolo, colpo di testa di Martins che realizza la rete della classica bandiera.

I timidi tentativi degli avversari vengono smontati da Munoz e dai fratelli Galdeano (Elias e Ramiro) padroni del centrocampo. E quando non basta, ecco la frontiera, Karambiri (il nome è Yaya!) e De Olivera ( in versione edile, oggi hanno eretto un muro), insieme a Mattia Graziadio (classe 2003), in campo finalmente dopo il grave infortunio dello scorso anno, e l’altro collega Lopez formano una cerniera difensiva di qualità. Se poi dietro hai un portiere che si chiama Narvaez meglio ancora (per lui solo il sudore del riscaldamento, praticamente inoperoso e incolpevole sulla rete subita) , bravo a telecomandare il reparto basso. Sicuramente i cassanesi non sono campioni con la gara di oggi così come non erano brocchi 2 settimane fa, ma oggi arriva la conferma che se la testa sta bene, tutto il resto è più facile.

Ospiti costretti rapidamente a integrare qualche pedina importante, l’attacco è il reparto che probabilmente ha più necessità di cure. Prestazione d’onore, con signorilità e dedizione, il lavoro di mister Guido è palese.

Piccola nota sulla direzione arbitrale. Perché far esordire in Promozione ragazzi che potrebbero continuare a maturare esperienza anche in campionati minori? Non è detto che promuovendoli  a metà stagione (in altri tempi questo accadeva nelle ultime giornate di campionato e in gare il cui risultato non era pregiudicante per le contendenti) gli stessi siano pronti. Il signor Matteo Garbato della sezione di Rossano, condizionato forse dall’emozione, è incappato in una giornata negativa, con decisioni spesso non comprensibili, poco avvezzo a collaborare con gli assistenti. Sicuramente crescerà, l’emozione della “prima” in Promozione sarà solo un ricordo e l’esperienza di questa gara sarà sicura dote per iniziare ad essere il migliore.

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