ROSSANESE 4 – CASSANO SYBARIS 1
ROSSANESE: Vulcano, Villella (76’ Diaco), Casacchia A., Catalano (78’ Antoniotti), Granata, Carrozza, Casacchia F., Scalise, Bongiorno (75’ Rizzo), Zangaro (82’ Morfò), Abenante (86’ Librandi) – All. Luca Aloisi
CASSANO SYBARIS: Simari, Pedico (46’ Graziadio M.), Graziadio C., Cianciaruso (81’ Iannicelli), Ferraro, Bria, Perrone, Perri (84’ D’Amore), Tommasi (63’ Spagnulo), Marano, Ndiaye (55’ Serra Cassano) – All. Mimmo Galeano
Arbitro: Notaro Lorenzo (sez. Lamezia Terme)
Assistenti: Gigliotti Davide (sez. Lamezia Terme) – Catanzariti Giuseppe (sez. Cosenza)
Marcatori: 5’ Abenante (R), 24’ Bongiorno (R), 71’ Bongiorno (R), 80’ Diaco (R), 45’+1’ Marano (CS)
Ammoniti: Catalano (R), Scalise (R), Perrone (CS), Marano (CS)
Recupero: PT 1’ – ST 4’
La giornata, la settima della stagione, mette di fronte due pretendenti, o definite tali, per la vittoria finale del torneo. Attesa negli ambienti delle due città per una gara che è stata sempre sentita in modo particolare, figuriamoci ora che le due compagini godono dei favori del pronostico.
Beh in effetti almeno su una delle contendenti le attese sono state rispettate, nettamente il contrario per l’altra, per la Rossanese oggi giornata di grazia, bisogna però capire se per proprie virtù o per scarsa opposizione degli avversari.
Pronti e via, primo minuto occasionissima per Bongiorno di poco fuori, al secondo minuto replica Zangaro che sfiora l’incrocio, al quinto prima rete della giornata ad opera di Abenante. Incomprensione tra Simari e Pedico, palla che arriva ad Abenante fuori area che con una palombella mette in rete. Non si fermano i rossoblù che si travestono “versione Barca” creando occasioni pericolose soprattutto con Zangaro e Bongiorno. E proprio quest’ultimo che al 24’ si infila centralmente su palla persa in ripartenza dal difensore Bria, facile per l’attaccante piazzarla dove non arriva Simari.
Ci tenta il Cassano Sybaris, si dannano l’anima Perri e Tommasi ma senza mai impensierire più di tanto Villella e Granata che rinculano senza affanni.
Nel secondo tempo Marano spesso cambia anche posizione nella speranza di dare maggiore organizzazione di gioco alla squadra di mister Galeano ma, in pieno rispetto della proprietà commutativa che cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, la speranza resta tale e svanisce.
Anzi, al 71’ Bongiorno mette in rete la terza marcatura della giornata, la sua seconda personale, spegnendo definitivamente ogni lumicino di una eventuale rimonta cassanese.
Altri 9 minuti e Diaco, subentrato al posto di Villella, scrive il proprio nome nel tabellino dei marcatori per il quattro a zero.
Gloria all’85’ per il portiere rossanese Vulcano che si oppone alla grande contro una conclusione di Perrone che in pieno recupero poi si procura un calcio di rigore per atterramento in aerea ad opera di Carrozza. Sul dischetto Marano che segna la rete della bandiera.
Una gara interpretata al meglio da parte degli uomini di mister Aloisi, geometri di gioco, in alcune fasi dando l’impressione di uno strapotere sinora inespresso in tutte le altre gare del campionato.
Questa volta la fortuna non ha aiutato gli audaci cassanesi, quantunque qualcuno lo potesse essere stato. Se è vero com’è vero che nel calcio alla fine tutto si compensa (vittoria al 94’ con una gara non proprio da ricordare), il Cassano Sybaris esce a testa bassa, inutile cercare alibi, neanche Sherlock Holmes ne troverebbe la minima traccia. Giornata non esaltante su cui riflettere, forse servono umiltà, sacrificio, lavoro e unione per puntare al traguardo fissato dalla società o almeno dare la sensazione di crederci.