CASSANO SYBARIS 2 – PROMOSPORT 1


CASSANO SYBARIS: Simari, Graziadio C., Pedico, Cianciaruso (71’ D’Amore), Ferraro, Bria, Perrone, Perri, Tommasi (56’ Graziadio M.), Marano, Longo – All. Mimmo Galeano

PROMOSPORT: Vescio, Bellia, Morabito, Lebeali, Gallo, Porpora, Conversi (73’ Romito), Schirripa, El Hafa (33’ Caturano), Fabio, Perri (85’ Pellegrino) – All. Tony Lio

Arbitro: LEPERA Ernesto (Sez. Rossano)

Assistenti: Cavallini Gianluca (sez. Rossano) – Madeo Pietro (sez. Rossano)

Reti: 8’ El Hafa (P), 45’ Perrone (CS), 90’+3’ Perri (CS)

Ammoniti: Perri (CS), Pedico (CS), Marano (CS), Bellia (P), El Hafa (P)

Espulsioni: Longo (CS) e Fabio (P) per reciproche scorrettezze.

Recupero: PT 2′ – ST 4′

Note: Spettatori circa 600 


93’ e qualche secondo, ne mancano una manciata per terminare l’extra-time di 4 minuti decretati dall’arbitro, ennesimo tentativo, l’ultimo, per cercare la vittoria, palla quasi nell’area piccola del portiere ospite, irrompe Perri e palla in rete. Passa all’ultimo respiro il team di casa, a fatica ma passa. Il direttore di gara dopo appena 30’’ dalla marcatura, fischia la fine e autorizza la festa in campo e sugli spalti, tre punti d’oro, pesanti, se meritati o meno ora non interessa nessuno.

Strano a leggere, partire dalla fine, soprattutto per la cronaca di una gara di calcio, aiuta a riassumere il gusto e la soddisfazione per il risultato. Sia chiaro, la Promosport esce a testa alta, sicuramente non meritoria della posizione in classifica, anzi, per quello visto in campo oggi a Cassano la formazione di mister Tony Lio darà filo da torcere a tutti.

Pronti e via, al secondo minuto occasionissima per la Promosport capitata sui piedi di Schirripa che tira a colpo sicuro ma si esalta il debuttante Simari deviando in angolo.

Altra leggerezza in difesa, forse per troppa sufficienza, all’8’ palla lunga dalle retrovie per l’attaccante ospite El Hafa che porta in vantaggio la Promosport.

Al 15’ potrebbe esserci la rete del pareggio con la palla mandata in rete da Tommasi su angolo battuto da Marano ma l’arbitro annulla per fuorigioco (le sequenze delle foto mostrano l’abbaglio del primo assistente e dell’arbitro). La Promosport punta sulle ripartenze, sempre primo sulle seconde palle e marcature attente, ben studiate.

Al 27’ il portiere lametino Vescio para in due tempi su tiro di Tommasi servito da Marano. Al 38’ ci prova da fuori area Perri ma fuori di poco. Prima del riposo, al 45’, pareggio del Cassano Sybaris con colpo di testa di Perrone che finalizza al meglio l’assist di Perri.

La ripresa non cambia registro, i locali che cercano la seconda rete, forse con troppo nervosismo. Ne fanno le spese Longo per il Cassano e Fabio per la Promosport espulsi al 55’ per reciproche scorrettezze.

La Promosport si divora letteralmente almeno due nitide occasioni per segnare, al 69’ e al 76’ con Perri che in entrambe le occasioni spreca malamente.

La palla buona per il Cassano capita sui piedi prima di D’Amore (82’) e poi di Pedico (85’) senza però portare giovamento. E quando tutto sembra scritto, quando l’arbitro indica il recupero, nella ormai famosa “zona Cesarini” Ciccio Skizzo Perri fa tremare il “P. Toscano”. D’Amore mette al centro, liscio di Perrone e lesto da dietro l’entrata di Perri che regala tre punti d’oro a Mimmo Galeano, realizzando la sua sesta rete in campionato.

Il calo di concentrazione costa caro agli ospiti, non a caso entrambe le reti sono state subite nei secondi finali dei due tempi. È vero che il calcio vive di episodi, così com’è anche vero che servono tre indizi per avere una prova, oggi però due distrazioni valgono due gol. Di contro, positivo l’atteggiamento spregiudicato e qualitativamente apprezzabile degli uomini di mister Tony Lio.

Partita interpretata a fasi alterne dal Cassano, complice sicuramente la troppa fretta e il nervosismo mostrato. Qualche elemento ancora da rivedere, tutto sommato però meglio tre punti e una gara da rivedere e non zero punti con una gara da manuale. La legge dei numeri, sindacabile o meno, lo approva.

La direzione di gara da parte del sig. Lepera della sezione di Rossano è sembrata imbarazzante, poca personalità nel gestire i rapporti con i giocatori in campo, ignorando alcune azioni fallose per l’una e per l’altra parte. Senza infamia e senza lode l’operato degli assistenti.

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