Il successo numero ventitré è direttamente proporzionale alla matematica promozione del Corigliano in quarta serie. Nella tredicesima di ritorno d’Eccellenza, la squadra di mister Sarli violando anche il “Lollò Cartisano” per 3 a 2 vince e celebra un traguardo atteso quindici anni. Sotto l’incoraggiamento della calorosa tifoseria biancoazzurra, giunta numerosa per la storica circostanza e capitana come sempre dallo “Skizzati-Group”, il team coriglianese si impone al cospetto di una disciplinata Bovalinese. I reggini, infatti, affrontano la capolista a viso aperto cercando soprattutto nelle ripartenze di pungere. Amaranto che riescono ad riagguantare il risultato in ben due occasioni ma nel finale, ad esaurimento energie, i più motivati biancoazzurri piazzano la zampata finale che vale tre punti e ritorno in serie D.
Spostandoci alla cronaca, al primo affondo il Corigliano passa: all’11’ Isgrò penetra in area in velocità e scarica in rete la palla del vantaggio. Al 17’ la risposta della Bovalinese sta in una girata di Federico finita sul fondo. Due minuti dopo, padroni di casa ancora pericolosi con Figliomeni che, assistito da Federico, da distanza ravvicinata conclude ma il portiere D’Aquino si oppone e Cassaro allontana. Al 40’ Pizzata, per i bovalinesi, tra le proteste degli ospiti si procura un rigore molto dubbio sia per la dinamica che per la posizione dove è avvenuto il presunto fallo considerata al limite dell’area. Dagli undici metri trasforma Maviglia che riporta il punteggio in parità. La ripresa, però, si apre subito al 1’ con il raddoppio dei coriglianesi: traversone dalla destra di Isgrò per l’ariete Piemontese che non perdona e insacca. La Bovalinese non demorde e al 26’ trova il nuovo pareggio con Pizzata che serve al centro per Federico abile nella deviazione sotto rete. Al 31’, però, arriva il gol che sancisce il risolutivo successo per i coriglianesi grazie al neo entrato M. Foderaro che, dopo la prima conclusione di Biondo, riprende la sfera per il tap-in vincente. Nell’ultima parte di match ai biancoazzurri non resta che amministrare gioco e risultato. Al triplice fischio, scatta la festa in campo e sugli spalti, protrattasi nel post gara, tra tifosi e staff tecnico-societario, con patron Nucaro portato in trionfo. Festeggiamenti proseguiti negli spogliatoi, sui pullman, di squadra e supporter, in città e che di certo dureranno ancora per qualche settimana. In settimana, intanto, ci sarà da preparare anche la gara casalinga contro la Reggiomed., di domenica prossima, dove Piemontese e soci vorranno ambire al massimo risultato per festeggiare degnamente sul campo amico questo avvenuto e voluto salto di categoria. Dopo festeggiamenti e ultime fatiche di torneo nonché la supercoppa regionale, del 4 o 5 maggio, la società penserà anche alla programmazione della prossima stagione.
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