Dopo quanto accaduto nella parentesi tra fine novembre e nel mercato invernale, il presidente Iaccino formalizza le dimissioni dalla carica. Per gravi problemi da inquadrare in ambito economico, tutti i calciatori e tutto lo staff tecnico hanno preferito cambiare aria con un fuggi fuggi generale. Difficile comprendere cosa accadrà nel futuro prossimo, basterebbe veramente poco per traghettare la società verso la meta della salvezza considerando il bottino di 28 punti ottenuti nel girone di andata. Si potrebbe tentare di tutelare il titolo di promozione anche se, obiettivamente, serve una disponibilità minima per affrontare quantomeno le trasferte. Ecco il comunicato stampa del presidente:
Sento il dovere di rivolgermi all’intera comunità Roggianese, da sempre sensibile alle sorti della nostra squadra di calcio “ A.S.D. Roggiano Calcio 1973”, al fine di far conoscere la gravissima situazione in cui la stessa si trova, nonché il grande disagio che vive chi come me da anni, insieme ad un gruppo molto ristretto di persone, ne ha sposato la causa facendo dei grandissimi sacrifici non solo sul piano economico e sacrificando la famiglia ed il lavoro.
All’inizio della stagione sportiva in corso, avendo ricevuto la promessa da parte di molti sostenitori e dirigenti, nonché delle Istituzioni, di un grosso contributo economico, si è allestita una squadra in grado di competere, in un campionato, quello di promozione calabrese girone A, composto quest’anno da squadre di grossi centri con una grande tradizione sportiva e con una notevole capacità di spesa.
I risultati sul piano sportivo sono stati eccellenti, tanto che la squadra ha occupato ed ancora oggi, è posizionata fra i primi posti della classifica.
Purtroppo col tempo, le promesse della maggior parte dei dirigenti e di altre persone, non sono state rispettate.
Con una mia lettera dello scorso mese di novembre, avevo sentito il dovere di comunicare a tutti gli sportivi la gravissima situazione in cui si trovava la società e la necessità che tutti quelli che avevano a cuore la squadra, intervenissero al fine di evitare il fallimento del progetto.
Questo purtroppo non è avvenuto e tutti gli oneri non solo economici sono rimasti a mio carico ed a carico di un altro dirigente.
La situazione è oramai giunta al capolinea. Da soli non siamo nelle condizioni di portare avanti il nostro progetto sportivo ambizioso di riportare la squadra nella categoria superiore, ma neanche di continuare a fare un campionato di buon livello, per come merita Roggiano Gravina e che sicuramente si sarebbe potuto fare se ognuno avesse mantenuto fede agli impegni assunti.
A questo punto, a malincuore, visto il totale disinteresse, devo comunicare la mia ferma volontà di dimettermi dalla carica di Presidente dell’ASD Roggiano Gravina 1973, ringraziando chi ha lavorato insieme a me per la riuscita del progetto e lasciando ad altri questa responsabilità, con la speranza e l’augurio che possano riportare in alto la nostra amata squadra di calcio.
Iaccino Domenico