Concluso con una buona partecipazione, giovedì 19 settembre scorso ad Acri, la manifestazione intitolata “Un Calcio alla Sclerosi Multipla”. Il triangolare di solidarietà è andato in scena allo stadio comunale acrese “Pasquale Castrovillari”. Evento pianificato per continuare la raccolta fondi a favore di Pierpaolo Caruso, ragazzo affetto da sclerosi multipla, il cui ricavato globale, del torneo e di altre donazioni, servirà per poter intraprendere una costosa ma indispensabile operazione negli Usa. Anche durante il triangolare sono state raccolte delle quote libere donate dai presenti e anche dalle società invitate per l’occasione. La maratona, però, prosegue per tutti coloro che volessero congiungersi alla nobile causa benefica attraverso il sito ufficiale https://www.multiplicaiutoaps.it/default.asp . Sia sul sito che sui canali social è possibile rintracciare le varie coordinate per le elargizioni e visionare anche altre voci come lo scopo dell’associazione, come diventare volontari e sostenere i progetti, il 5X1000 e i contatti. Individuabili anche video e foto anche con personaggi celebri dello sport e dello spettacolo che stanno sostenendo la campagna di Pierpaolo Caruso. Attivissimi anche i profili social ufficiali https://www.facebook.com/profile.php?id=61559686329195 o https://www.instagram.com/pierpaolocaruso84/ con tante altre curiosità. Il triangolare calcistico è stato sostenuto dai padroni di casa dell’Academy Acri, squadra di Prima categoria, e dalle società ospiti del Corigliano calcio, formazione di Seconda cat. e del Malvito, compagine di Promozione. Per la cronaca tutte le sfide sono state da 45 minuti l’una: tra Malvito e Corigliano è finita 0 a 0, l’Acri A. ha superato il Corigliano 2 a 1 e tra Acri A. e Malvito è terminata 0 a 0. Successo del triangolare, davanti ad una discreta presenza di pubblico, andato proprio ai padroni di casa rossoneri acresi per una serata che ha visto coniugare calcio, amicizia e solidarietà. A corredo dell’evento solidale, oltretutto, i club sono stati omaggiati con delle targhe ricordo. Squadre che, tuttavia, hanno potuto rodare i propri meccanismi di gioco e i giocatori mettere benzina nelle proprie gambe in vista delle rispettive competizioni stagionali ma soprattutto sponsorizzare una particolare solidarietà. E se un primo calcio alla sclerosi multipla è stato già dato, attraverso la maratona benefica l’augurio è che si possa continuare a sorreggere il fine per accumulare la somma necessaria utile a Pierpaolo per volare in America e affrontare le fondamentali cure terapeutiche.

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