Il bello del calcio è questo, perdere ed essere applauditi per quanto fatto vedere nella gara. Capita ai rossoneri del presidente Arben Dybeli e del proprio allenatore Alfonso Caruso che escono sconfitti dal confronto di Coppa Italia che li ha visti opposti all’Altomonte RC sul “neutro” di Spezzano Albanese.

Un risultato negativo (3-5 ndr) che rincuora una bella frangia di tifosi che hanno seguito la squadra incitandoli per tutta la durata della gara e riservando loro applausi che in questo momento delicato di riprogrammazione ha valore doppio.

Ad un passo dal baratro del fallimento, l’avvento dell’imprenditore albanese inizialmente ha vissuto tanta diffidenza circa le intenzioni che venivano dichiarate. Ora dalle parole ai fatti, l’antefatto di quello che potrebbe essere nel prossimo torneo di eccellenza è incoraggiante soprattutto se si considera che la consolante prestazione offerta è frutto solo di 5 giorni di preparazione nella frescura silana di Moccone.

«I ragazzi, secondo me, hanno fatto una partita più che dignitosa – il pensiero di mister Caruso a fine gara – addirittura, clamorosamente, avremmo potuto portare a casa anche un risultato diverso. E’ chiaro che il ritardo di condizione c’è ma i ragazzi hanno dimostrato grande cuore e grande spirito di sacrificio. Sappiamo che ci mancato 3/4 innesti di esperienza e di qualità, arrivati quelli questa è una squadra che potrà anche divertirsi. Posso promettere solo serietà, impegno, non sono venuto qua per perdere tempo. Per me e per tutti i ragazzi è una grande occasione e, insieme, dobbiamo giorcarcela al massimo impegno e indubbiamente cresceremo. Non dimentichiamoci che non siamo gli ultimi arrivati, siamo il Castrovillari- precisa con orgoglio il tecnico rossonero – è’ vero che attualmente siamo una nobile decaduta ma ora vuogliamo tornare a fare calcio come da consolidata abitudine.»

Il problema stadio comunque influisce, il restyling all’impianto idrico e la cura del manto di erba naturale sinora ne ha impedito la fruizione. Ora la disponibilità dell’impianto cittadino è prioritario «Mi auguro che già martedi avremo la disponibilità del nostro campo – salutandoci, mister caruso rivolge un pensiero agli ammistratori cittadini -, il mio è una appello alle autorità comunali, a chi di competenza, di farci allenare nella nostra città. Vogliamo stare nel nostro stadio, vogliamo il sostegno dei nostri tifosi così come lo abbiamo avuto oggi. Prima ci fanno rientrare e meglio sarà.»

Testa ora alla seconda gara in programma già per mercoledi 4 agosto contro il Cassano Sybaris che, ironia della sorte, è allenato dal castrovillarese Carmine Pugliese. Il quesito di dove si possa disputare la gara è nei pensieri della società, tifosi e addetti del mondo pallonaro.

 

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