Chiusura di stagione 2023-2024 e vittoria dell’ennesimo torneo per la squadra Giovanissimi (classi 2009-2010) dello Sporting Club Corigliano. Nello scorso week-end, infatti, la formazione under 15 coriglianese si è aggiudicata anche il torneo “Calabria Summer League” infilando solo vittorie. La compagine biancoverde di mister Giovanni Toscano ha superato, in effetti, la Liberty Canosa per 3 a 0, l’Academy Rossano per 6 a 0 e nella finale oro si è imposta per 1 a 0 sui Diavoli Biancorossi Castellaneta, grazie ad un gol di Rizzo. Gare di questa categoria dell’evento calcistico disputate sul manto dello storico “Tonino Sosto” di contrada Villaggio Frassa. Premiazione avvenute, invece, allo “Stefano Rizzo” dove la compagine Giovanissimi coriglianese è stata omaggiata con trofeo e medaglie. Sporting Club C. che, inoltre, nel corso degli anni si è distinto in questa competizione portandosi a casa già due edizioni del “Calabria Summer League”. Successo che chiude l’avvincente parabola di questa stagione calcistica per le formazioni allenate dal tecnico G. Toscano che, nell’annata appena conclusasi, ha conquistato il primo campionato élite Under 14 regionale, lo scorso mese di marzo con tanto di record e 52 punti frutto di 17 vittorie e 1 pareggio. L’under 15, invece, si è aggiudicata il gir. A grazie a 19 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta per ben 60 punti complessivi. Nelle fasi finali regionali ha superato quarti e semifinali cedendo solo nella finale. «Quest’ultimo successo cronologico nella Calabria Summer League- ha spiegato mister G. Toscano- non fa altro che riconfermare le qualità di un gruppo straordinario. Nel corso della stagione ci siamo tolte tante soddisfazioni con merito. Indice della crescita di un gruppo ben amalgamato e che ha saputo sfoderare ottime prestazioni. Meriti che vanno ripartiti tra tutte le componenti e che lasciano ben sperare per il futuro dei ragazzi. Personalmente è stata un’annata particolare perché, nei mesi scorsi, è venuto a mancare mio Papà. Proprio alla sua Memoria voglio dedicare i successi ottenuti quest’anno come atto dovuto e voluto. Se riesco a trasmettere, oltre agli aspetti prettamente tecnici, dei buoni insegnamenti e dei valori ai ragazzi è anche merito di chi come mio Papà mi ha trasmesso degli ideali con gli esempi e dopo una vita di lavoro e sacrifici. Un genitore come un allenatore o un istruttore è una figura fondamentale nella vita e nella crescita di ogni bambino o ragazzo. A mio Papà voglio inoltrare la mia dedica più sentita sicuro che arrivi a destinazione e che continuerà a supportarmi ovunque viva adesso».
