Sul prato verde del “Gustavo Ventura”, dopo il pari interno (3-3 ndr), nel match di ritorno della semifinale playoff nazionali di Eccellenza, il risultato di partità di 1-1 costa caro ai lametini, risultato che sentenzia l’eliminazione dalla semifinale playoff a vantaggio del Bisceglie.  

A pochi centimetri dal traguardo per la conquista della finalissima, ecco uno degli episodi che resta scolpito nei ricordi. A secondo delle parti, ricordi belli per chi ringrazia anche la dea  Tyche, incubi infiniti per chi subisce l’accanimento di Pigriponzio.

L’illusione al 60′ con la rete di Bernardi, suo il mancino vincente che sfrutta un calcio d’angolo a favore mal gestito dalla difesa locale. Sembra fatta, senza rischiare tanto, i biancoverdi pregustano il successo. Ultimi secondi di gara, meno di mezzo giro di lancette per gli 8 minuti  di recupero concessi dal direttore di gara,  ecco l’episodio che però cambia il corso della storia. Da un piazzato dalla trequarti si proietta disperatamente in area avversaria anche il portiere Suma, attaccante aggiunto per l’occasione, che calcia verso la porta e impegna Columbro, sul tapin arriva Pignataro che manda sul palo, nella carambola la palla si eleva verso il palo opposto, lesto Lucero a intuirne la traiettoria e, di testa, depositare in rete.

Si, un episodio, riguardando la dinamica dell’accaduto, l’amarezza aumenta considerando che si poteva evitare, ma inevitabilmente ora è storia.

Colpe per nessuno, si vince in 20 e si perde in 20, entrambe le occasioni si affrontano insieme. Restano tanti “se” e tanti “ma”. Recriminazioni per almeno 3 occasioni per il raddoppio e sciupate che avrebbero fatto parlare di altro. Ma tant’è.

Cade anche la speranza del ripescaggio, la propria e quelle che ne deriverebbero per le altre categorie inferiori: le norme prevedono “esclusione dalla graduatoria di ripescaggio per il completamento dell’organico 2024/2025, per quelle Società che ne abbiano beneficiato, in qualunque categoria e a qualunque titolo, in una delle stagioni sportive 2021/2022 – 2022/2023 – 2023/2024”.

Un benefit quello del ripescaggio, dunque, che esclude la Vigor Lamezia avendone già assoporato il gusto nella stagione 2022/2023 quando fu chiamata in Promozione a sostituire una rinunciataria Bovalinese. Fu comunque un’annata straordinaria, dopo circa 6 lustri si conquistò l’Eccellenza vincendo il torneo.

Il percorso storico di fedeltà FIGC, importante ai fini dei coefficienti di selezione, materializzerebbe un altro ostacolo con la perdita, nel 2017 del proprio titolo sportivo. Si attivò il conseguente “rilevamento diritti sportivi dell’allora Platania”. La propria “sostanza” inizia, quindi, con l’iscrizione nella stagione 2017/2018 e si esaurisce in quella appena conclusa.

 

 

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