BARI – Dovevano vincere e convincere per scacciare via gli spettri e le polemiche, gli Azzurri di Luciano Spalletti, davanti ad un San Nicola vestito a festa, non steccano e con le reti di Jack “Bellingham” Bonaventura, la doppietta del calabrese Berardi e la firma nel finale di Frattesi superano senza difficoltà una modestissima Malta. Sul piatto 3 punti fondamentali nella corsa verso Euro 2024, che portano gli Azzurri a sole 3 lunghezze dall’Inghilterra, prossima avversaria nel big-match di martedì a Wembley. Al di là del risultato finale dell’incontro del San Nicola, Spalletti ha potuto testare nuove soluzioni tattiche in un match ufficiale, per provare l’agguato agli inglesi e agganciare la nazionale dei tre leoni in vetta alla classifica del girone.
Davanti ai 57mila tifosi del San Nicola, una dose di entusiasmo che entra nella storia delle partite dell’Italia al Sud, gli Azzurri impiegano 22′ minuti per sbloccare il risultato, con la botta da fuori di Bonaventura che non lascia scampo all’estremo difensore maltese e mette a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale. Nel finale della prima frazione di gioco inizia lo show di Mimmo Berardi, che si apre con un perfetto tiro a giro che bacia il palo alla destra di Bonello e termina in rete. Al cambio di campo è ancora l’esterno calabrese a mettere il suo nome nel registro dei marcatori al 63′, sfruttando al meglio la percussione di Raspadori con un piattone che buca il muro difensivo dei ragazzi del C.T. Marcolini. Dalla girandola dei cambi, che segna l’esordio in azzurro di Udogie, il ritorno di Scamacca e gli ingressi di Biraghi e Orsolini, trova spazio Frattesi, che con la maglia azzurra mette a segno con un mancino chirurgico la rete del definitivo 4-0. Con questa marcatura il centrocampista nerazzurro conferma il feeling con la nazionale siglando il suo quarto gol in tre presenze, eguagliando il record dell’ex ct Mancini. Un buon auspicio per la partita contro l’Inghilterra?
Intanto resta il calore della gente di Bari che così, a suo modo, 16 anni dopo, vendica la sconfitta patita dall’Italia contro la Francia ( 2016, 1-3 in amichevole) e torna ad essere lo stadio portafortuna della Nazionale. Qui gli Azzurri di Vicini, Mondiale italiano 1990, ottennero il terzo posto contro l’Inghilterra. Non a caso ieri in ben due occasioni l’inno di quell’estate italiana di 33 anni fa ha risuonato nello stadio costruito con il suo design ad astronave proprio per quei Mondiali.
IL CT SPALLETTI GUARDA A WEMBLEY: Terminata la gara il CT Luciano Spalletti ha guardato giá avanti ed alla gara contro l’Inghilterra, senza peró dimenticare l’entusiasmo del pubblico di Bari: “La partecipazione del pubblico è stata una risposta concreta a quanta voglia di calcio e di Italia ci sia in questo territorio e in questa città ma in tutto il Paese, perché in molti hanno partecipato e hanno cercato di spingerci – ha detto – Noi abbiamo tentato di fare sempre la partita con l’atteggiamento giusto, mantenendo una incredibile lucidità, eccetto qualche palla sbagliata nel fraseggio e nella fase di possesso non abbiamo concesso niente, per cui siamo soddisfatti anche se nel poco spazio che loro ci concedevano vicino all’area di rigore dobbiamo avere più qualità”. Quanto alla gara contro l’Inghilterra:
“In Inghilterra per prendere il passaporto verso gli Europei – ha detto Speletti – Wembley? Quella è la partita che ci dirà quale sarà il nostro futuro, l’atteggiamento che avremo, cosa riusciremo a fare contro dei campionissimi è lì che si prende il passporto”.
IL CALABRESE BERARDI E LA SUA DOPPIETTA: Domenico Berardi é tornato al goal dopo due anni, contro Malta ha impressionato per le sue giocate e per i suoi due splendidi goal. Segno che il calabrese del Sassuolo é ora un punto fermo della Nazionale italiana: “Sicuramente fa piacere aver fatto oggi la doppietta, sono contento – dice – Abbiamo fatto un’ottima partita, siamo stati concentrati fin dall’inizio. Il mister l’ha preparata nel migliore dei modi, siamo stati concentrati e si è visto. Dobbiamo dimostrare ancora che siamo quelli visti oggi”. Sui giorni convulsi durante il ritiro: “Dobbiamo lasciarci alle spalle quello che è successo, non sta a noi giudicare. Dobbiamo fare il nostro lavoro e poi ci sarà chi giudicherà. L’Inghilterra? Sarà una bella emozione, abbiamo vinto l’Europeo lì. Dobbiamo fare il nostro calcio e cercare di vincere tutte le partite da qui in avanti”.
(Pasquale Golia Photo Credits)