Cristian Fiorentino
Sempre più frizzante il mercato sul fronte calcistico giovanile. Negli ultimi giorni, infatti, il giovane Andrea Curatelo è stato ingaggiato dal Genoa Cfc dove il prossimo anno disputerà il campionato under 16 nazionale. Classe 2008, il talento coriglianese è cresciuto nella scuola calcio dello Sporting Club Corigliano dove, dopo aver compiuto tutta la trafila dai piccoli amici fino ai giovanissimi, ha militato fino alla stagione sportiva 2021-2022. Negli anni ha ricoperto il ruolo sia di centrocampista che difensore centrale, stessa zona del campo che dovrebbe ricoprire anche in terra ligure con i rossoblù. A. Curatelo è un calciatore grintoso e determinato, predilige il piede destro, dotato di eccellente fisicità ed è abilissimo sia tecnicamente che tatticamente. Lo scorso anno, prelevato dal Cosenza, ha giocato il torneo under 15 nazionale sotto la guida tecnica di mister Gianluca Garofalo. Con i rossoblù bruzi ha trascorso una stagione impegnativa e edificante dove, grazie a confronto e crescita con altre realtà, ha potuto accrescere il proprio bagaglio umano e sportivo. Da precisare che la trattativa, per l’acquisizione del talento coriglianese, è stata supportata dall’agente Fifa Francesco Romano e gestita dal responsabile del settore giovanile genoano rossoblù Michele Sbravati che ha creduto fortemente nelle capacità di A. Curatelo. Inoltre, A. Curatelo è stato convocato dalla nazionale italiana under 15, allo scorso “Torneo di Natale” 2022, tenutosi a Coverciano agli ordini del tecnico Massimiliano Favo, a margine di una selezione di ben quattro tappe su tutto il territorio nazionale. Azzurro che, anche in termini giovanili, resterà sempre la maglia più ambita per qualsiasi calciatore. L’auspicio è che investendo in passione, costanza e duro lavoro, come fatto fin’ora, Andrea Curatelo possa proseguire la sua personale ascesa con il Genoa, suo nuovo club, e perché no anche con le giovanili azzurre. Tra familiari, amici nonché tra tecnici e dirigenti, in primis il presidente Massimo Fino, che lo hanno cresciuto allo Sporting Club Corigliano e poi al Cosenza, si respira una certa soddisfazione e un positivo entusiasmo che si spera possa essere di buon augurio in chiave avvenire.