Cosa succede, Cosa succede in città? C’è qualche cosa, qualcosa che non vaGuarda lì, guarda là, che confusione…… Meglio non poteva rappresentare un noto successo per quanto si respira in riva all’Eiano.

Forse SI, forse NO, FORSE….. la sintesi del momento è questa. In archivio la stagione che premia la società del presidente Varca con un 3° posto migliorando di 2 piazze quella della stagione precedente. La scoppola della finale subita dal VERende bissando quella subita in campionato, è ancora viva, d’altronde metabolizzare una sconfitta non è facile, ancor di più quella che impedisce l’accesso alla finalissima per lo sbandierato obbiettivo dell’Eccellenza. La logica umana porta ad analizzare il vissuto, sedersi e ripercorrere a ritroso la storia recente, osservare un bicchiere e decidere se considerarlo mezzo pieno o mezzo vuoto. Poi dipende da come si voglia interpretare, si può essere soddisfatti oppure delusi, si richiama il mondo dei SE quello dei MA, i ricordi di questo o di quell’episodio chiamano in causa Talete di Mileto, spesso indicato come il “primo matematico” (624-548 a.c.). Ma quello che è stato non può subire manomissioni o artefici, è capitolo chiuso, bello o brutto.

Serve invece essere futuristici, il tempo inesorabilmente vola, fondamentale non essere indolenti perché il tempo è prezioso. Se si ha tempo e modo di portare a termine un determinato compito è bene farlo senza tergiversare, lo ricorda l’adagio “chi ha tempo non aspetti tempo”. In altre piazze si sventola l’innominabile Eccellenza, non per riverenza o per riferimento a un presule ne tantomeno per l’Ufficiale di Governo, si sventolano proclami con vittorie già certe prima ancora che scorra il primo minuto della prossima stagione. In altre latitudini però già si celebra Galileo Galilei che abiurò le sue dottrine cosmografiche con un celebre “eppur si muove!”

Il richiamato concetto più volte palesato dal presidente Varca, spalmato su un arco temporale di tre anni, giunge al culmine. Quello appena concluso è la seconda annualità, alle porte il terzo che dovrebbe rappresentare il terminale di un percorso verso la massima serie regionale. Il silenzio, l’immobilismo che si recupera, non è proprio l’anticamera dell’enunciato.  Il manto erboso, sfruttato appena quattro mesi o poco più, investimento dell’Amministrazione cittadina guidata dal Sindaco Papasso, è il valore aggiunto per l’obbiettivo, disconoscerlo inficierebbe lo sforzo sostenuto per un “close the gap” lamentano lungamente.

I dubbi che avvolgono i tifosi locali investono il mondo pallonaro biancoazzurro: mister Burgo sarà confermato? Il Ds Ranieri sarà ancora il “creatore” del team? Numeri e risultati potrebbero provare a  rispondere, confortati però dalle volontà delle parti. Le risposte condizioneranno il destino di più atleti, appetiti da altre società che ne hanno apprezzato i rendimenti. Che poi accada che alcune di queste intercettino direttamente i calciatori disconoscendone l’appartenenza societaria, purtroppo è prassi consolidata per superbia e poco rispetto, ma tant’è! Metaforicamente sarebbe come comprare una bella cravatta pur non possedendo neanche la camicia. E l’atelier cassanese ne ha a iosa, il commesso sicuramente saprà consigliare e trovare la giusta taglia.

Radiofanta racconta che nei primi giorni della prossima settimana, in seduta plenaria, il presidente convocherà i dirigenti, confrontandosi per quello che sarà. Fonti certe, invece, riportano coinvolgimenti di altri imprenditori, sempreché sia poi l’anno giusto, se ci sarà. 



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