Ecco il Cosenza che si fatto attendere. Cuore, grinta e agonismo (finalmente) per vincere, potrebbe essere questa la sintesi della serata di andata dei PlayOut. E prim’ancora del fischio di inizio del sig. Aureliano, ecco uno stadio che si riempie, che si colora di rosso e di blu, colori amano gli oltre 14mila tifosi cosentini (un centinaio quelli ospiti), un popolo rossoblù che incita e intona cori già dalle 19:00, fa sentire la presenza e si schiera al fianco di chi è chiamato a sudare per la città, per la provincia. Eppure, qualche vampata di calore si sarà manifestata in tanti quando al 15’ il giocatore che più impersona la fantasia e la tecnica, Marras, deve salutare la compagnia per una distorsione alla caviglia. Non è d’aiuto a Viali preparare una simil gara per una settimana intera ed essere costretto a “lavori in corso” a rimediare in una manciata di minuti. Lo fa con l’inserimento di Zilli (positivo) con Nasti che si sposta sull’out sinistro. L’importanza della sfida e l’uscita del fantasista incide psicologicamente, è palpabile in campo, è preoccupante per i presenti che assistono. Brescianini suona la carica, rianima i suoi compagni, al 19’ si produce in un travolgente slalom sulla destra e mette in area un traversone su cui Zilli è leggermente in ritardo. La replica delle rondinelle è affidata a Karacic che al 31’ mette i brividi a Micai con una conclusione di poco alta sulla traversa. Allo scadere Cosenza vicinissimo al vantaggio conseguente un calcio di punizione, D’Urso appoggia a Florenzi che serve Nasti, conclusione che grazia Andrenacci. Un primo tempo avaro di emozioni, un possesso palla impressionante del Brescia (65%) con tanti fraseggi e tanti giropalla fomentando l’illusione di poter disporre del Cosenza a piacimento e punirlo da un momento all’altro. Le solo conclusioni che forzatamente si possono annotare, riportano conclusioni da lontano di Karacic, Listkowski e Ayè.

Negli spogliatoi mister Viali istruisce i suoi, ridisegna e spiega quello che ha pensato forzatamente post uscita Marras. Inizia a spostare Nasti sul versante opposto e ufficializza D’Orazio nei compiti che ha sempre ben ottemperato in folate e superiorità in area. Il Brescia è sorpreso dall’approccio alla seconda frazione del Cosenza che alza il proprio baricentro rispetto al primo tempo in cui i rossoblù hanno tenuto un atteggiamento guardingo e di attesa.

Brescia ad un passo dalla marcatura mentre scorre il 59’ con un colpo di testa di Mangraviti parato di piede da Micai, sugli sviluppi dell’azione Bisoli, sempre di testa, battezza la traversa e nuovo tentativo di Mangraviti, di prima intenzione, salva D’Orazio a portiere battuto.

Al 70’ la svolta, voluta e cercata, inseguita e trovata. È sempre Nasti a bucare, bravo a piazzarsi al posto giusto al momento giusto. Florenzi mette in area un traversone, dalla sinistra si avventa D’orazio, conclusione di testa che costringe Andrenacci ad un grande intervento, sulla respinta Nasti di testa da due passi mette dentro nonostante il disperato tentativo di Cistana di ribattere una palla che varca la linea di porta.

Mister Viali tira i remi in barca, il risultato maturato è troppo prezioso in ottica del ritorno, fuori Voca (ammonito) e dentro Calò, a seguire lasciano Zilli e D’Urso per far posto rispettivamente a Vaisanen e Finotto. Brescia in confusione che si affida all’episodio più che a qualcosa di ragionato.  Mister Gastaldello tenta il recupero, nei 20 minuti finali, oltre i 5 di recupero, non si registra nulla di pericoloso al netto di una conclusione di Mangraviti che termina fuori di poco. Occasionissima per il Cosenza in “zona Cesarini”, Vaisanen fallisce il colpo di testa del raddoppio.

Partita nella partita per il bresciano (Erbusco) Marco Brescianini, un 2000,  che ha sfoderato una sontuosa prestazione, assolutamente migliore in campo per determinazione, senso della posizione, intuizioni, continuità, metronomo nell’impostazione, proponendo cross a iosa e ergendosi a padrone della mediana, esibendo il prezioso talento che lo lega ancora, con un anno di contratto al Milan, che lo coccola da quanto ha spento 8 candeline.

La prima parte di questa sfida modulata su due confronti è appannaggio del Cosenza, non inganni un risultato che per altri versi può essere considerato striminzito. Il Cosenza adesso ha due risultati su tre (vittoria o pareggio) per restare in serie B. Il Brescia dovrà necessariamente vincere con 2 reti di scarto per ottenere il pass della permanenza.

A maggior riguardo, per stabilire chi resta in Serie B, conta il punteggio delle due partite. Se al termine delle due partite ci fosse parità di punti ottenuti nel doppio scontro, verrebbe valutata la differenza reti delle due partite. Se anche questi valori fossero pari, resta in Serie B la squadra meglio piazzata nella classifica della stagione regolare. Nello specifico, entrambe le squadre hanno chiuso il torneo con 40 punti per cui, se dovesse nei 90’ regolamentari vincere il Brescia, la partita avrà l’appendice dei tempi supplementari ed eventualmente il pathos dei calci di rigore.


TABELLINO

COSENZA(4-1-4-1): 1Micai; 27Martino, 13Meroni, 5Rigione, 11D’Orazio; 4Brescianini, 42Voca (72’ 6Calò), 34Florenzi; 32Marras (15’ 40Zilli – 83’ 16Finotto), 10D’Urso (83’ 15Vaisanen), 20Nasti; A disposizione: 77Marson, 3Rispoli, 7Kornvig, 17Praszelik, 23Venturi, 33La Vardera, 48Arioli, 72Cortinovis – Allenatore: William Viali

BRESCIA(4-3-1-2): 1Andrenacci; 2Karacic, 15Cistana, 14Mangraviti, 3Huard (70’ 4Adorni); 25Bisoli, 21Labojko (65’ 5Van De Looi), 23Bjorkengen (79’ 27Olzer); 29Listkowski (79’ 16Oliveira); 9Rodriguez, 11Ayè (65’ Bianchi);  A disposizione: 12Lezzerini, 8Ndoj, 20Niemeijer, 31Scavone Allenatore: Daniele Gastaldello

 MARCATORI: 25′ st Nasti (C)

ARBITRO: Sig. Aureliano Gianluca di Bologna 

ASSISTENTI: Sig. Imperiale Davide di Genova, Sig. Baccini Giovanni di Conegliano 

IV UFFICIALE: Sig. Volpi Manuele di Arezzo 

VAR: Sig. Nasca Luigi di Bari 

AVAR: Sig. Sozza Simone di Milano

MARCATORI: 25′ st Nasti (C)

Ammoniti: 35′ pt Labojko (B), 42′ pt Huard (B), 45+3′ pt Voca (C); 62’ Karacic (B), 76′ Van De Looi (B), 88′ D’Orazio (C)

Recupero: Pt 3′; St 5′

NOTE: Spettatori presenti: 14201 Incasso: 64208€ 


Photo Pasquale Golia© (le foto non possono essere modificate ne scaricate, diritti riservati)

       

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