Sul campo senza vinti e senza vincitori, a gioire però, per le norme che regolamentano le appendici stagionali dei dilettanti, è il Cassano Sybaris che ottiene il pass per la finale, tra 7 giorni, contro il VE Rende al Centro Sportivo Marca. In tutt’onestà, il Cassano Sybaris passa il turno e il Soccer Montalto no ma non per questo la prima è forte e l’altra è debole, due signore squadre. La definiamo semifinale, non è così, la sminuiamo, oggi si è disputata una vera prima finale, senza vinti e senza vincitori ma orgogliosamente tutti a testa alta. La prima calura stagionale fa paura, ancor di più accentuata dall’importanza della posta in palio, non più i 3 punti per la classifica ma obbligo di vincere per gli ospiti e almeno un pari per i locali. In campo i più bravi tra i cannonieri del torneo, da una parte il capo cannoniere, biancoazzurro, Ferracci e dall’altra il vice Renato Prete. Record stagionale di presenze sulle tribune del “P. Toscano”, schiacciante l’onda azzurra, poche le presenze rossoblù.

Un primo quarto d’ora soporifero, la tensione è palpabile, l’inerzia del contendere è alta ma di pericoli per i portieri ben poca cosa. Al 10’ Ferracci è quasi costretto ad abbandonare, un fortuito contatto con Scarnato gli procura un problema al ginocchio, decide però di continuare. Al 15’ va meno bene ad Annone costretto ad uscire in barella, probabile distorsione alla caviglia. E allora, per scrollare il torpore di chi è pronto ad esultare per questa o quella squadra, al 20’ Karambiri decide di giocherellare con la sfera, lesto Renato Prete a conquistarla ed involarsi in solitaria verso la porta di Narvaez. In tanti altri casi, queste occasioni si concretizzano, il giocatore con un tale occasione, a tu per tu con il portiere, deve solo mettere in pratica i rudimenti di scuola calcio, tirare con forza cercando la precisione e poi correre ad abbracciare i compagni. Se però il portiere si chiama Narvaez i piani saltano. Eh già, basta chiedere all’attaccante che certo non è l’ultimo arrivato, per un po’ avrà sicuramente da ripensare alla paratona del portiere cassanese, neanche lui ultimo arrivato e non nuovo a queste prodezze. Il pericolo scuote la band di mister Burgo, al 24’ Pinto mette alla prova il giovane Nudo che smanaccia e manda in angolo. Al 36’ Narvaez continua a dire NO, è ancora Renato Prete a dover prendere atto che la giornata non sarà facile. Pinto cerca di ispirare Ferracci, al 42’ ruba palla e serve il collega di reparto, conclusione ancora in angolo su perfetto intervento del giovane Nudo. Dalla conseguente battuta, palla indirizzata nell’area piccola del portiere, Scarnato porta giù De Olivera, per l’arbitro azione fallosa e massima punizione per il Cassano Sybaris. Per il tiro libero dal dischetto il bomber dei bomber, palla da un lato portiere dall’altra, servito il n 32 di reti stagionali (2 in Coppa Italia, 29 in Campionato, 1 nei PlayOff) di cui 8 su rigore.

Al rientro in campo, il Soccer Montalto è consapevole che deve cercare di recuperare, alza il baricentro e si affida a Renato Prete, il suo giocatore più talentuoso, un tantinello nervoso ma pur sempre un gran bel giocatore. Al 50’ Del Popolo cerca di sfruttare le proprie doti balistiche su palla inattiva, pericolosa la conclusione ma la traversa non ha mai dato soddisfazioni. Pinto ama lo sci, la specialità slalom è il pezzo forte, ne assesta uno al 60’ e conclude, bravo ancora Nudo a mandare la palla in angolo. Passano i minuti ma cresce la tensione, per chi attacca e per chi difende ogni azione è pericolosa, capita che si strattoni una maglia e scatta il giallo, capita che inveisci avverso la decisione e scatta il secondo giallo che chiama a piè sospinto il rosso; certo, capita a Munoz, sarebbe potuto capitare anche alla parte avversa, forse la protanopia arbitrale (una peculiarità del daltonismo) oggi raggiunge il massimo picco. E se alla festa dei PlayOff Ferracci ha timbrato il cartellino, l’altro bomber di giornata non poteva esimersi, al 65’ su un’azione nell’immediatezza della porta di Narvaez, quasi sulla linea di fondo, Renato Prete mette lo zampino e segna la rete del pari. Solo le immagini potranno raccontare come, ai tanti è sfuggita l’esecuzione. Preme, preme e ancora preme la squadra di mister Pignataro, non trova però il varco giusto, anzi rischia di prendere il secondo, in sequenza, prima da Pinto e poi da Pedaccio. Dando ancora sfoggio del problema cromatico, il signore che una volta era definito giacchetta nera, manda fuori Pinto, Cassano Sybaris in nove. Se in 10 comunque i padroni di casa non avevano sofferto, in 9 non è la stessa cosa. Mister PignaOut (come simpaticamente viene nominato sui social dai propri giocatori) butta dentro un altro attaccante, d’altronde normale, facendo riposare Terranova, fuori un difensore e dentro un attaccante. Teoricamente provo a giocare ancora più offensivo, perplessità però quando il centrocampista Del Popolo arretra quasi nella posizione dell’appena sostituito difensore. Il risultato resta invariato, dopo 3’ di recupero, l’arbitro comunica che si proseguirà per un’altra mezzoretta. Valzer di cambi, palloni volanti da una e dall’altra parte, chiedere ora il calcio champagne sarebbe da principianti. L’attaccare per offendere nei supplementari non conosce metodo, non conosce schema, verosimilmente l’episodio è il protagonista principe, null’altro. E di episodi da raccontare non sovvengono, scaramucce tra giocatori, ormai al lumicino delle proprie forze, da un lato alimentate per la quasi certezza di andare in finale dall’altro per la delusione di mancare l’appuntamento, al l lettore l’assegnazione dei ruoli.

Il Cassano Sybaris migliora il piazzamento in classifica della scorsa stagione, dal 5° posto arriva al 3°, gioca la semifinale in casa e passa il turno contrariamente a quanto accaduto 12 mesi fa giocando ad Amantea e terminando di fatto la stagione. Causalità che accomuna i due eventi sono i cartellini rossi a proprio carico, due oggi (quasi tre quando l’arbitro ha annullato la sanzione perché si era confuso, mah!) e tre lo scorso anno. Semplice casualità. Certo, cambia l’esito, la sostanza però è pesante. La giovane età dei propri calciatori e l’assenza di mestieranti della categoria oggi si è acutizzata.

Il Soccer Montalto, da matricola, ha ben fatto, anzi, di più. Gioca a Cassano e non sul proprio campo in virtù della disastrosa sconfitta casalinga (2-5) proprio nel confronto con l’avversario di oggi. E se Renato Prete oggi per ben 3 volte ha dovuto ingoiare amaro per gli interventi del portiere Narvaez, di più non poteva fare. Là davanti è rimasto spesso solo, costretto a rinculare per poi proporsi in solitaria. I vari Terranova, Scarnato, Del Popolo danno esperienza, vecchie volpi che alzano o abbassano i ritmi, guidano per mano i più piccoli e sfruttano la propria esperienza anche per rapportarsi, educatamente, con i direttori di gara.

Ci sono poi loro, i direttori di gara. Giovani dalle grandi ambizioni, promesse per una categoria spesso bersagliata senza contezza. Raccontare di 8 ammonizioni (5 Cassano Sybaris e 3 Soccer Montalto), 3 espulsioni (2 Cassano Sybaris e 1 Soccer Montalto) oltre all’espulsione di mister Pignataro del Soccer Montalto, è impresa ardua. Non che non siano state meritate, magari nel proprio metodo di interpretare può anche starci, sempreché univoco nell’applicazione. L’ufficiale di gara odierno potrebbe/dovrebbe maturare altre esperienze per poi essere impiegato in gare di tale levatura, senza compromettere le sorti di nessuno.


TABELLINO – TUTTE LE FOTO DELLA GARA

CASSANO SYBARIS – MONTALTO 1-1 dts

CASSANO: Narvaez, Graziadio (73’ Santana), Lopez, Munoz, Karambiri, De Olivera, Galdeano R. (Galdeano E.), Salinas (76’ Alcacer), Ferracci (46’ Pedaccio), Pinto, Acosta – All. Diego Burgo

MONTALTO: Nudo, De Rose E., Scarnato, Terranova 6 (6’ 2ts Merli), Maragò, Del Popolo, Prete A., Annone(15’ Pagano, 7’ 1ts Astorino), Dirane, Prete R., De Rose A. – All. Andrea Pignataro

Marcatori: 45’ Ferracci, 66’ Prete R..

Arbitro: Petrosino Alessandro (sez. Lamezia Terme)

Assistenti: Trapasso Raffaele (sez. Vibo Valentia) – Montesanti Marcello (sez. Lamezia Terme)

Ammoniti: De Olivera (CS), Alcacer (CS), Narvaez (CS), Galdeano E. (CS), Scarnato (SM), Prete R. (SM), Del Popolo (SM)

Espulsi: Munoz (CS), Pinto (CS), Marago (SM), Pignataro (all. SM)

Recupero: Pt 7′ – St 3′ – 0′ PTS – 0′ STS

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