CASTROVILLARI – SANT’AGATA 0-0

CASTROVILLARI (4-3-3): Caruso; Mirabelli, Scandurra (38′ st Anzillotta sv), Popolo (42′ st Cervillera), Asllani; Brignola, Cosenza, Dibari (1′ st Santangelo ), Aceto; Dorato, Longo (37′ st Janneth). A disp.: Latella, Liguori,  Romanelli, Bonofiglio, Russi – All.:Napoli.

SANT’AGATA (3-4-2-1): Dima; Brunetti, Casella, Demoleon, Duli (10′ st Balesini ); Barbara (41′ st Morleo sv), Calafiore, Marcellino (43′ st Iania sv); Vitale, Bonfiglio (42′ st Romano sv); Cicirello. A disp.: Curtosi, Gallo, Napoli, Scolaro, Catalano – All: Vanzetto.

ARBITRO: Daddato Emanuele (sez. Barletta)

ASSISTENTI: Conforti Simone (sez. Salerno) – Ceci Alessandro (sez. Frosinone)

Ammoniti: Dibari (C), Longo (C), Scandurra (C), Morleo (S). Rec.:1′ pt; 4′ st

TUTTE LE FOTO DELLA GARA

Continua la striscia positiva del Castrovillari. A cospetto della più quotata avversaria, attestata saldamente al ° posto in classifica, i rossoneri del Pollino scendono in campo consapevoli di consolidare la posizione che al momento garantisce la salvezza diretta.

Gara brutta e senza emozioni, combattuta sulla mediana ma che ha riservato pochissime occasioni, per entrambe le compagini, di andare in rete. Chi avrebbe segnato per prima, oggi avrebbe vinto, a dominare la gara senza dubbio sono stati i due reparti arretrati. Due sussulti, uno per parte, sul finire della prima frazione. Per gli ospiti, traversa piena su una acrobazia di Cicirello, replica immediata dei rossoneri con Longo che scocca un bolide ad incrociare che sfiora la base del palo alla sinistra del portiere.

Nella seconda parte, il Castrovillari alza il baricentro lasciando al Sant’Agata pochissime uscite in ripartenza. Vicino alla rete il subentrato (tardivo?) Iannè che, da quando è entrato in campo, ha portato vivacità al reparto avanzato. La supremazia, netta, potrebbe materializzarsi all’ultimo minuto di recupero dei 4 concessi dal direttore di gara che assegna un calcio di punizione dal limite dell’area, nella zona centrale, quasi sulla linea che ne demarca i confini. Sulla palla capitan Cosenza e Santiago Dorato e quando tutti si aspettano la conclusione del capitano, specialista in materia, Dorato tenta la conclusione di potenza con palla che termina alta sulla traversa. Per la gara disputata, ai punti meritano i rossoneri, ospiti poco apprezzabili anche in virtù del privilegiato posto in classifica onestamente impalpabile per quanto mostrato. Immancabili il gruppo degli ULTRAS rossoneri che hanno incitato costantemente, pochissime le presenze in tribuna e vista l’importanza dei tre punti casalinghi la spinta del pubblico potrebbe essere una, se non l’unica a questo punto del torneo, componente essenziale.

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