CASSANO SYBARIS – JUVENILIA ROSETO C.S. 3-0

Cassano Sybaris: Narvaez, Graziadio (72’ Molina), Lopez (87’ Sgammini), Galdeano E., Karambiri, De Olivera, Santana (58’ Pedaccio), Galdeano R., Ferracci, Pinto, Acosta (87’ Giardini) – All. Diego Burgo

Juvenilia Roseto C.S.: Gueye A., Diop B. (46’ Armentano), Moscatelli, Petruzzo, Basualdo, Sbrissa, Crocco (46’ Bosco), Cerda, Adnan, Scigliano (46’ Camara), Zaitoune (46’ Perrone) – All. Davide Falcone

Marcatori: 25’, 42’ Acosta (CS), 66’ Pedaccio (CS)

Arbitro: Morgese Christian (sez. Vibo Valentia)

Assistenti: Morgera Gino (sez. Paola) – Pietramale Francesco (sez. Paola)

Ammoniti: 8’ Basualdo (JRCS), 37’ Moscatelli (JRCS), 55’ Santana (CS)

Recupero: Pt 2’ – St 4’

TUTTE LE FOTO DELLA GARA

Gara per pochi intimi, anzi solo per pochi dirigenti, nel rispetto della sanzione disciplinare che ha disposto la gara a “porte chiuse”. Qualcuno, però, non ha rinunciato seguire la contesa disponendosi sui balconi prospicenti l’impianto sportivo di Cassano Jonio e facendo sentire la presenza con cori di incitamento, lo stile riportava a galla tra ricordi i tanti video divenuti virali nel periodo del lockdown quando qualcuno incitava “ANDRA’ TUTTO BENE”.

Un risultato che non ammette discussioni, secco, inequivocabilmente veritiero. Minuto 2 Sbrissa mette in angolo di testa un traversone di Acosta rischiando l’autorete. All’11’ prova Sbrissa da lontano, fuori. Occasionissima al 16’ per gli ospiti, Zaitoune serve una palla d’oro a Adnan che, spalle alla porta ma a pochissimi cm dalla linea, tenta un improbabile tacco. Al 21’ Acosta tenta la conclusione con una bordata, respinta di Gueye sulla quale si avventa Ferracci che deposita in reta. Tutto inutile, il primo assistente Morgera segnale posizione irregolare dell’attaccante principe del campionato.

Al 25’ il risultato si sblocca. Karambiri recupera palla sulla propria trequarti e imbecca il defilato, a destra, Ferracci, pochi passi e palla ad Acosta che deposita in rete facile facile.

Vicino raddoppio i cassanesi con Ferracci, punizione dal limite e Gueye che nega la gioia all’attaccante tuffandosi sulla propria sinistra riuscendo a mandare in angolo la pericolosa conclusione.

Raddoppio che si concretizza al 42’ con una invenzione dell’indiavolato Acosta che, vedendo il portiere fuori punizione, lo punisce con una conclusione a scavalcare da oltre i 40 metri.

In pieno recupero, al 47’, occasionissima per accorciare, Diop B. serve Petruzzo che imbecca Adnan, incredibilmente sbaglia.

Al rientro, dopo la sosta, mister Falcone sostituisce contemporaneamente 4 giocatori inserendo leve fresche e veloci. La sostanza non cambia, mossa poco redditizia. Al 15’ Pedaccio, da poco in campo, serve una palla d’ro a Ferracci, la conclusione a colpo sicuro viene deviata in angolo da Basualdo in disperato recupero. Occasione ancora per Adnan, questa volta di testa, non è giornata. Minuto 66, calcio d’angolo a favore dei padroni di casa, palla che arriva a Pedaccio al lato opposto rispetto la battuta, conclusione di sinistro che si infila all’angolo basso alla destra di Gueye.

Ferracci arretra la posizione, quasi travestendosi da rifinitore, da lui tanti palle in profondità per Pinto, Acosta e Pedaccio che in diverse occasioni hanno rischiato di far male.

Forze fresche in campo anche per i padroni di casa, tra cambi e occasioni, la gara, dopo 4’ di recupero dice che i padroni di casa confermano la terza posizione in classifica aumentando, per i risultati di altre gare, il distacco dalle squadre che seguono. Senza tanti affanni, i tre punti portano in dote consapevolezza delle proprie potenzialità, oggi Acosta l’uomo in più per la ditta Burgo&Ranieri. Ma bene tutti.

Mister Falcone deve gestire una squadra presa in corsa e non è la stessa cosa di quando si crea dall’inizio. La sostituzione contemporaneamente di quattro pedine dopo solo un tempo potrebbe essere anche un motivo di sprono per una squadra che nel primo tempo ha subito senza avere reazione. Le azioni pericolose create (in tutta la gara se ne contano tre) devono essere finalizzate con più determinazione. L’impressione avuta è la poca concentrazione, chiaramente la differenza tecnica ha fatto il resto. Il traguardo salvezza diretta non dovrebbe essere un problema.

Morgese Christian (sez. arbitrale di Vibo Valentia), arbitro impeccabile, pronto e sempre presente vicino all’azione, disponibile al dialogo ma con personalità. Quando punti alla collaborazione con i tuoi assistenti, sicuramente più esperti della categoria, non puoi sbagliare. Premiata l’intelligenza e l’umiltà. Voto 10. E bravi gli assitenti Morgera e Pietramale (sez. arbitrale di Paola), se l’arbitro fa un’ottima impressione, il merito è anche loro, pronti a sostenere laddove è stato necessario.

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