La disciplina sportiva più in voga del momento sta per approdare ufficialmente anche sullo jonio coriglianese. Si tratta dell’ormai famigerato “Padel” che ben presto potrà essere praticato presso il centro sportivo dello Sporting Club Corigliano. Presso la struttura di contrada Santa Lucia, infatti, è in allestimento il primo campo regolamentare di padel, omologato Fit, a cui ne dovrebbe seguire in breve tempo la nascita di un secondo. Complesso che in casa biancoverde avrà anche un nome originale: “La Casa de Padel”. Specialità che ha origini negli anni ‘70 in Messico quando Enrique Corcuera volle costruire nella sua proprietà un campo da tennis. Avendo uno spazio delimitato per un campo da tennis, decise di sfruttare una piccola superficie circoscritta da murature e reti metalliche per ostacolare alla palla di uscire dal campo. Ma c’è anche un’altra leggenda collocata sul finire dell’800 che vorrebbe la nascita di questa appassionante disciplina a bordo di velieri inglesi. Ai Caraibi, sulla rotta fra Inghilterra e Nuovo Mondo, i marinai muniti di remi e pallina avrebbero dato vita al padel sull’imbarcazione. Di certo col tempo la specialità ha preso il largo in tanti paesi del mondo ad iniziare da Spagna, Argentina, America e Brasile. Negli ultimi anni anche in Europa e in Italia dove ormai si parla di padel mania. Il Padel o Paddle tennis è un gioco che affonda le radici nel tennis con regole simili giocabile in due squadre composte da due giocatori con un campo delimitato ai lati (venti metri per dieci). Precursore in tanti settori sportivi, tra cui da sempre proprio il tennis, il presidente dello Sporting C. Corigliano Massimo Fino ha deciso di investire anche nel più affascinante padel. «Il fenomeno padel – spiega patron Fino– non è passato inosservato anzi abbiamo sposato subito l’idea per la realizzazione di un campo ad hoc. Un secondo dovrebbe nascere in seguito. L’idea è emersa durante il lockdown e come il tennis anche il padel è una delle discipline che meglio rispetta, causa covid, le attuali disposizione di distanziamento e anti assembramento. Crediamo nell’affermazione di questa disciplina e testimonianza ne è che ne abbiamo curato anche i particolari ad iniziare dal nome che sarà “La Casa de Padel”. Nelle prossime settimane – prosegue Fino- la ditta incaricata allestirà in pochi giorni la struttura che potrà soddisfare le tante richieste avute dall’intero comprensorio. Negli spazi adiacenti saranno ideate aree dedicate alle famiglie per assistere agli incontri sempre rispettando i protocolli vigenti. Essendo la specialità più trend e accattivante del momento sta richiamando l’attenzione di giocatori più esperti ma anche amatoriali o curiosi. Oltretutto, grazie istruttori qualificati, garantiremo anche l’insegnamento del gioco e delle regole del padel. Come Sporting siamo ben lieti di registrare questo progetto tra le nuove proposte sportive. Il padel – conclude il presidente Fino- rappresenta a tutti gli effetti a carattere psicofisico una disciplina sana e benefica: specie in questo particolare periodo di restrizioni che stiamo vivendo». Rispettando le tabelle di marcia e a cavallo tra marzo e aprile, dovrebbe essere inaugurato il primo campo di padel su suolo coriglianese e nell’intero hinterland jonico. Alla prima partita si è certi ne seguiranno tante altre tra atleti dove, perché no, potrebbe nascondersi anche qualche talento nostrano”.
Cristian Fiorentino