Un quartiere di Rende, in periferia, riesce ad imporsi all’attenzione sportiva grazie alla squadra che conduce “senza intoppi” il campionato di prima categoria calabrese girone A. Fa le cose per bene la società del presidente Agostino Marsicano ponendo alla base del proprio progetto una interazione con il mondo del sociale.
Un cammino pulito, senza penalità, partendo dalla terza categoria e portando i gialloverdi ad essere primi indiscussi nel proprio girone di prima categoria. Una squadra nata per puntare alla vittoria del campionato, si è capito subito quale potesse essere l’obiettivo stagionale appena diramata la notizia dell’incarico a Eugenio Micieli come allenatore. Lo scorso anno da calciatore, quest’anno allenatore, mister Micieli ha plasmato il team rendendolo invincibile. In Calabria condivide il primato con il San Luca (campionato di eccellenza) e con lo Scandale (prima ctg girone B), Amendolara (seconda ctg girone A) e poche altre in terza categoria con ben 33 reti realizzate e solo 11 subite.
Si caratterizza per il grande senso di rispetto e sportività dei propri tesserati. Lodevole il gesto del proprio attaccante Renato Prete che, nell’ultima gara in trasferta a Morano Calabro contro il Geppino Netti, dopo una rete segnata e convalidata dall’arbitro, ammette di aver colpito il pallone con la mano e fa annullare il goal.
Dall’alto della classifica con 38 punti (12 vittorie e 2 pareggi), a +6 sul Sillanum Mangone, la squadra di capitan Ciccio Caruso punta alla vittoria del campionato a questo punto sempre più probabile.
Una squadra di periferia, senza un proprio campo, giocando praticamente sempre in trasferta pagando l’uso delle strutture della vicina Cosenza, unisce tanti sportivi e disegna traiettorie sportive per essere, in un futuro prossimo, riferimento in coerenza e serietà che spesso, purtroppo, sono latenti a queste latitudini.