Domani alle 14.30 la Morrone contenderà la Coppa Italia Dilettanti al San Luca, capolista del campionato di Eccellenza. L’appuntamento è stato definito dal tecnico Lorenzo Stranges come “storico” e anche il direttore sportivo Roberto Principe è sulla stessa lunghezza d’onda. «Siamo molto contenti di partecipare ad un evento a cui teniamo in modo particolare – spiega – Non dobbiamo mai perdere di vista, però, il nostro percorso. Il club ha iniziato cinque anni fa dalla Terza Categoria, oggi lotta per strappare il pass delle fasi nazionali. Ritengo, pertanto, che si siano fatte e che si stiano facendo grandi cose».
L’atto conclusivo rappresenta, come spesso avviene, l’ostacolo più arduo da superare. «Affronteremo una squadra ostica, ma allo stesso tempo giocheremo tutte le carte a nostra disposizione – aggiunge il ds – Siamo una compagine giovane e spregiudicata, culliamo l’ambizione di voler conquistare il trofeo. Durante la competizione siamo stati bravi e fortunati, ma a prescindere da ciò fin dall’inizio speravamo di arrivare in fondo. Ora ci godiamo gli ultimi 90’».
Uno sguardo anche ai primi quattro mesi di stagione che vanno in archivio. «In campionato siamo perfettamente in linea con gli obiettivi prefissati, anche se per quanto visto in campo forse meritavamo qualche punto in più. La Morrone è tra le compagini più giovani del torneo con un’età media di circa 21 anni. Stiamo lavorando bene in ottica futura, permettendo ai nostri giovani di crescere secondo i canoni del club. Sapete benissimo che la mission societaria è creare un gruppo duraturo nel tempo che non debba essere stravolto di anno in anno. Proprio per questo – conclude Roberto Principe – sul mercato abbiamo operato pochissimo, inserendo un unico elemento: l’attaccante Alfredo Trombino».