Salvatore Bruno è uno degli avversari che la Morrone ha apprezzato di più al punto da tesserarlo per la stagione successiva. Il difensore un anno fa ha conteso la promozione agli uomini di Stranges con la maglia del Sambiase, centrando poi ugualmente il salto di categoria ai playoff. «Ci siamo affrontati due volte in Promozione e ho colto subito la qualità dell’organico e la preparazione dell’allenatore – spiega – Conoscevo già Stranges e sapevo quanto fosse importante: ho notato organizzazione e un gruppo molto compatto. In più vi assicuro che marcare Ferraro non è affatto semplice…».
Bruno nelle prime due uscite stagionali contro Crotone e Cosenza, ha già fatto capire di che pasta è fatto. Ha battagliato a lungo con gente del calibro di Simy e Perez senza sfigurare minimamente. «Sono prevalentemente un centrale – aggiunge – e se posso cerco di giocare la palla da dietro. In passato, tuttavia, ho giostrato anche da terzino. I miei trascorsi? Sono stato due anni in D proprio al Cosenza e un altro al Grottaglie, poi ho militato tre stagioni a Paola in Eccellenza e altre tre in Promozione divise tra Corigliano, San Giovanni in Fiore e Sambiase».
L’idea di puntare su un elemento di tale caratura ha trovato l’unanimità in seno al club e il ds Principe ha affondato presto il colpo. «Tutti i calciatori conoscono la serietà dei dirigenti – chiude Bruno – e i risultati parlano per loro. Quando sono stato contattato dal direttore, non ho potuto nascondere la mia soddisfazione perché in Calabria sodalizi del genere sono davvero rari. Adesso ci aspetta un campionato diverso, più competitivo. Ci sono tante squadre ben attrezzate e dovremo sudare tanto».