AMANTEA (4-4-2): Miceli; Magnin, Pepe, Muraca, Arcuri; De Pascale (16’ st Pirillo), Torresi, Trotta (43’ st Giovanazzi), Gargiulo; Tucci (32’ st Garritano), Pastorini (16’ st Fera). A disp.: Porco, Rizki, Iorio, Balde, Cuore. All.: Curcio
MORRONE (4-4-2): Gallo; Villella, Bacilieri, Marchio, D’Acri; Mazzei, Casella, Piromallo, Raimondo (24’ st Crispino); Maio (24’ st Scarnato), Ferraro. A disp.: De Angelis, Ciano, Granata, Fallou, Magarò, Cordua, Calderaro. All.: Stranges
ARBITRO: Aureliano di Rossano
MARCATORI: 30’ pt Maio (M), 5’ st Maio (M), 20’ st Pirillo (A)
NOTE: Spettatori circa 400. Espulso al 23’ Porco (A) dalla panchina; Ammoniti: Ferraro (M), Bacilieri (M), Casella (M), Fera (A); Angoli: 5-5; Recupero: 0’ pt – 5’ st


La Morrone è prima in classifica a due giornate dalla fine. Una doppietta di Maio sul campo dell’Amantea manda in orbita i granata che approfittano dello scivolone del Sambiase a San Fili e completano un’incredibile rimonta: da -10 a +1 in poco più di un mese. Il destino di Bacilieri e compagni si deciderà in 180’ di fuoco: con la Rossanese in casa e poi a Lamezia Terme contro la Vigor.

Stranges, fresco di rinnovo fino al 2020, per venire a capo di un match complicato punta ancora sul 4-4-2: gli esclusi stavolta sono Scarnato e Granata. Gioca il baby D’Acri a sinistra perché in settimana De Luca è finito ko e la legge degli under non lascia spazio all’interpretazione. A centrocampo, rispetto a San Marco Argentano, sulla corsia mancina c’è Raimondo e non Maio, che però avanza sulla prima linea al posto di Calderaro.

Il primo squillo è dell’Amantea, con Tucci ben imbeccato in area di rigore. Il sinistro del centravanti blucerchiato, alla Morrone fino a dicembre, si spegne però sul fondo. E’ bravissimo invece Miceli a distendersi al 20’ e a negare a Raimondo il più classico dei gol degli ex. La gara non permette un fraseggio palla a terra, il terreno limita gli scambi e le due squadre di sovente ricorrono ai lanci lunghi.

La Morrone ci prova e passa alla mezzora esatta. Mazzei sfonda sulla corsia di destra e supera due uomini, un rimpallo lo favorisce e gli permette di apparecchiare la tavola per Maio. La zampata dell’attaccante vale il decimo gol stagionale e l’importantissimo vantaggio. Sempre Maio, proprio un secondo prima del break, dilapida lo 0-2 calciando in bocca al portiere avversario.

Il biondo attaccante è però in giornata di grazia e nella ripresa timbra ancora il cartellino, nuovamente su un assist firmato da Mazzei bravo a bruciare Arcuri e crossare basso per il compagno. A quel punto Curcio manda dentro Fera e Pirillo alzando il baricentro dei suoi e al 20’ il centravanti tirrenico riapre la contesa con una punizione velenosa che non lascia scampo a Gallo. La contromossa di Stranges è levare l’autore della doppietta e Raimondo per Scarnato e Crispino.

Lo scorcio di partita che separava dal 90’ racconta di una strenua resistenza, più che altro mentale, in attesa di notizie positive provenienti da San Fili. Nei 5’ di recupero il più concitato è l’ultimo, con un corner dell’Amantea ed un urlo proveniente dalla tribuna che nel frattempo squarcia il silenzio imposto dalla tensione. Il Sambiase è caduto, in testa c’è un’altra squadra a guardare tutti dall’alto verso il basso.

CS AC MORRONE

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